Pietro Gandetto, giovane cantautore Alessandrino, ci presenta la sua “Lisbona”. Dopo il successo ottenuto la scorsa estate con “Come banditi” e più recentemente con l’intensa “Ora sono qua”; il cantautore riconferma la sua versatilità con un pezzo pop, che strizza l’occhio all’estate e a quel desiderio di leggerezza e spensieratezza che da sempre accompagna il periodo di più caldo dell’anno.
La conver di “Lisbona”, nuovo singolo di Pietro Gandetto.
Romanticismo e seduzione si intrecciano su una colossale e raffinata produzione; curata da Simone Trotolo (già per “Come Banditi”) ed impreziosita dagli archi del Trio Cavalazzi, che apre il pezzo tra suspense e trepidazione, per poi sbocciare in un azzeccatissimo modern pop dal sapore arabeggiante.
Il testo, nato dalla brillante penna dello stesso artista, racconta la frenetica quotidianità di un bohèmien contemporaneo; alle prese con storie d’amore intricate e viaggi dell’ultimo minuto. Un uomo moderno che cerca di stare al passo con una società che corre sempre più rapida e serrata, ma che, per sua natura, deve fare i conti con i battiti del cuore.
Pietro Gandetto, autore di “Lisbona”.
“Lisbona” narra di amori appena nati ed esorta l’ascoltatore a vivere con leggerezza, con un riuscito parallelismo tra il cammino di vita ed il volo; libero e maestoso, delle aquile – «volando in cielo come aquile»; senza tralasciare uno squisito tocco di romanticismo – «solo una notte o per sempre incroceremo le anime» – che rende «gli occhi pieni di sogni e di perché».
Alessia Giallonardo per LiveMedia24.com