LiveMedia24 ha il piacere di incontrare Serena Rigacci, una giovane artista piena di talento. Serena, questo luglio, ha pubblicato il suo ultimo singolo, “Ghost Town”, di cui vi parleremo in questa piacevole intervista.
Serena Rigacci
Grazie per essere con noi. Come stai, Serena?
Sto bene, seppure sia stanca. Spero che possa risolversi presto questa situazione. Nel mio piccolo, continuo ad apportare le giuste accortezze.
Sei giovanissima e molto apprezzata. Come ti sei avvicinata alla musica?
Ho cominciato ad apprezzare la musica grazie a mio nonno. Ricordo che, per aiutarmi a smettere di piangere, usavano la musica, per lenire tutto ciò. è per questo che, spesso, affermo di essere stata scioccata da tutto ciò (ride). Ho iniziato a muovere i primi passi in musica all’età di sette anni, con “Ti lascio una canzone”, per poi prendere parte alla puntata pilota di, “Punto su di te”. Ho poi preso parte a diversi programmi all’estero, “X-Factor”, in Ungheria, all’età di quattordici anni. Arrivai seconda e, in quell’occasione, ebbi modo di conoscere Andrea Fresu, il mio produttore artistico. Da lì in poi son nate tante canzoni e, di conseguenza, tante collaborazioni importanti. Ora come ora, son sincera, sto cercando di prendere un po’ di tempo per me, prima di dedicarmi nuovamente al lavoro.
La tua famiglia, da sempre, ti sostiene in tutto..
Quando possono, sono sempre con me. Attualmente, visto che ho da poco compiuto diciannove anni, tendo a muovermi da sola. Credo sia giusto così.
Quanto contano per te i social?
Ho sempre utilizzato i social, seppure sotto il controllo di mia madre, specie da piccola. Penso sia utile farne un uso legato al lavoro, gestendo il tutto in una maniera consona.
Ti sei definita “funambola della musica”..
Vivo su di un filo, un qualcosa di sospeso. Un domani, probabilmente, cadrà giù questo filo e saprò scegliere un genere tutto mio da poter portare in giro con me, nelle mie canzoni..
Progetti futuri?
Non posso anticiparvi molto, purtroppo, Posso dirvi che, a breve, nasceranno delle nuove collaborazioni. Avremo modo di parlarne.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24