L’Arena di Verona è senza dubbio il più importante e conosciuto teatro all’aperto d’Italia; oltre al Festival Lirico Areniano, ogni anno l’anfiteatro è sede di numerosi concerti e spettacoli. Proprio per questo suo ruolo di assoluto rilievo, l’Arena di Verona vuole fare da apripista in vista di una sempre più vicina ripartenza degli spettacoli; e lo fa, presentando un protocollo tutto suo, sviluppato di concerto tra Comune di Verona, Fondazione Lirica Arena e Arena di Verona srl (ovvero la società che gestisce tutti gli spettacoli extra-lirica).
Verona riapre al Mondo.
Il protocollo, che sarà sottoposto nei prossimi giorni al vaglio del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia prevede anche per quest’anno il contingentamento degli ingressi. È prevista infatti la presenza al massimo di 6000 persone, contro le 13500 che l’anfiteatro ospitava in epoca pre-pandemica. Sicuramente una riduzione del pubblico ancora significativa, ma che rappresenta il doppio rispetto a quanto concesso lo scorso anno (3000 persone). Agli spettatori che acquisteranno un biglietto per qualsiasi evento, sarà fatto obbligo di indossare un facciale filtrante ffp2 e non una semplice mascherina chirurgica, questo è uno dei punti cardine del protocollo presentato nei giorni scorsi.
Su questo aspetto, dati incoraggianti arrivano da eventi “test” che si sono svolti in Germania e Spagna dove si sono tenuti concerti totalmente privi di distanziamento sociale ma con l’obbligo di indossare per tutta la durata dell’evento una mascherina ffp2; in tutti questi eventi, nessun cluster significativo si è sviluppato nei giorni successivi al concerto.
Un capitolo importante di questo protocollo riguarda le fasi di afflusso e deflusso degli spettatori: per evitare ogni possibile assembramento, saranno deputati allo scopo sedici arcovoli, ciascuno dei quali sarà presidiato da steward che avranno il compito di rilevare la temperatura corporea e controllare che venga indossata una mascherina ffp2 e nel caso in cui lo spettatore ne sia sprovvisto, fornirgliela contestualmente all’ingresso.
Per la stagione 2021, non sarà possibile acquistare i biglietti ai bigonci; tutti i tagliandi saranno venduti in prevendita e si pensa anche alla nominalità del biglietto in modo da poter eventualmente agevolare le operazioni di contact tracing qualora uno spettatore segnali poi una sua positività. Ampio spazio all’interno di questo protocollo è riservato alle misure di prevenzione che dovranno essere adottate da tutto il personale di servizio e di scena.
Stagione lirica.
Il cartellone è già stato definito da tempo, immancabile l’Aida, che sarà proposta quest’anno anche come concerto in occasione del 150mo anniversario. In cartellone anche Turandot, La Traviata e Nabucco. Stante ad alcune indiscrezioni, le sceneggiature di questo 2021 saranno rivoluzionarie e nulla avranno a che vedere con quelle a cui si era abituati. Queste saranno probabilmente sostituite, almeno in parte, da proiezioni e giochi di luce, tutto ciò nell’ottica di ridurre quanto più possibile il personale addetto alla movimentazione delle scenografie e il numero di comparse presenti in scena. A cartellone sono confermate anche le date del Gala “Roberto Bolle & Friends” e del Domingo Opera Night.
Concerti e spettacoli.
Niente da fare per gli spettacoli primaverili; la situazione epidemiologica; ancora critica, ha portato all’annullamento o al rinvio di tutti gli eventi previsti da fine aprile ai primi di giugno. Su tutti, pesano sicuramente le 14 date di Zucchero, concerti che sono stati già riprogrammati per l’aprile 2022.
Zucchero in concerto (Credits: Alessio Marini/LivePhotoMusic)
Annullati, per il momento, gran parte degli spettacoli che vedono protagonisti star internazionali; anche per il 2021, probabilmente ci si dovrà “accontentare” di artisti italiani: il programma, che si sta delineando; giorno dopo giorno sarà però di assoluto rispetto. L’Arena di Verona è, infatti, pronta a ripartire il 5 giugno con il concerto de Il Volo, tributo al Maestro Ennio Morricone, seguito dal live di Emma il 6 giugno, e dalla prima dell’Opera Festival 2021 affidata al Maestro Riccardo Muti che, il 19 giugno, dirigerà Aida.
Confermati in cartellone anche le esibizioni live di Francesco Gabbani; Diodato, Benji & Fede, Modà e Claudio Baglioni; il dettaglio dei concerti ad ora confermati sarà comunicato su LiveMedia24 nei prossimi giorni.
Le parole del sindaco di Verona Federico Sboarina.
Il Sindaco di Verona Federico Sboarina dichiara a proposito della ripartenza degli spettacoli dal vivo in Italia: «Apprezzo tutti coloro, istituzioni e organizzatori, che citano l’Arena di Verona come esempio virtuoso per la riapertura degli spettacoli dal vivo in Italia. Già l’anno scorso, nel pieno della pandemia, abbiamo dato prova di poter accogliere in piena sicurezza più di 4mila spettatori. Quest’anno siamo molto fiduciosi perché abbiamo predisposto un protocollo che ci consentirà di garantire le massime condizioni di sicurezza ad almeno 6mila persone a sera. Così Verona si riaprirà al mondo, ce lo auguriamo tutti».
Il Sindaco di Verona Federico Sboarina. (Credits: Parole e Dintorni srl)
Roberto Tommasini per LiveMedia24