Vasco Rossi a Trento: un successo ma non senza polemiche

Successo per il live di Vasco Rossi alla Trentino Music Arena, ma infuriano le polemiche sulla location e sulla gestione dei parcheggi.

Quello di Vasco Rossi alla Trentino Music Arena è stato il primo maxi evento nella nuova venue alle porte di Trento, un successo di pubblico (120000 gli spettatori), ma anche tante critiche verso pubblica amministrazione ed organizzatori, ma vediamo come realmente è andata.

La Trentino Music Arena, fortemente voluta dall’amministrazione provinciale della Provincia Autonoma di Trento, e completata a tempo di record alla porte di Trento, è stata finalmente inaugurata con il primo concerto di Vasco Rossi il 20 maggio. Già in fase di progettazione il nuovo spazio per il maxi eventi è stato accompagnato da polemiche e forti dubbi sulla sua sicurezza. Anche noi, nel nostro articolo del 22 ottobre segnalavamo quanto riportato da quotidiani e media locali; ovvero che la Trentino Music Arena presentasse diverse criticità sia logistiche che a livello di sicurezza.

Vasco Rossi.

Una volta terminato il live, queste purtroppo si sono concretizzate e una dopo all’altra sono venute alla luce. Per fortuna nulla è successo e tutto è andato per il meglio; ma lo stesso presidente della PAT Maurizio Fugatti, e primo promotore dell’area ha ammesso che la Trentino Music Arena non è un area in grado di ospitare altri eventi con un pubblico così numeroso. Andrà rivisto il “concept”, ma sopratutto il numero massimo di spettatori da ammettere all’Arena che si pensa non debba superare i 30000 presenti. Quello che è di certo, è che al momento il cartellone della nuova arena trentina per i maxi-eventi è desolatamente vuoto.

In città si vocifera che in autunno si possa svolgere nell’area una sorta di “October Fest”, ma al momento non vi è alcuna conferma, mentre per quanto riguarda eventuali altri live, calma piatta.

Il nodo sicurezza.

La problematica era nota, dalla Trentino Music Arena è possibile uscire solo da un varco, ovvero da nord. Tutte le altre vie sono impraticabili (a sud il palco ed il backstage, ad ovest la ferrovia del Brennero mentre ad est un ripido pendio ricoperto da una folta boscaglia) e se in questa occasione il deflusso tutto sommato è stato regolare, anche grazie alla massiccia presenza di forze dell’ordine, lo scenario sarebbe stato ben diverso nel caso in cui si fosse abbattuto un forte temporale sulla zona.

Ugualmente non sono mancati i momenti di tensione, come quando poco dopo le 1, diversi spettatori hanno divelto le recinzioni che separavano l’arena dalla ferrovia e hanno “preferito” abbandonare la zona attraversando i binari, tanto che la centrale operativa di Trenitalia ha dovuto bloccare il traffico sulla linea fino alle 2:30.

Vasco Rossi.
Il nodo parcheggi.

Altro aspetto che si è confermato critico è stato quello dei parcheggi. Trento è una piccola cittadina (poco più di 115000 abitanti) e i parcheggi presenti non sono molti, aspetto già noto e che viene puntualmente messo in crisi in occasione di altre manifestazioni, ben più piccole che si svolgono in città, come ad esempio i mercatini di Natale.

Gli aspetti più critici sono emersi dagli utenti del parcheggio P9 i quali sono stati costretti a passare diverse ore in coda prima di poter riuscire ad abbandonare l’area adibita a posteggio. Forti ritardi anche sui bus navetta che erano stati preventivati per riportare gli spettatori che avevano scelto di lasciare l’auto nei parcheggi di Riva del Garda e di Pergine Valsugana.

Il concerto.

Vasco Rossi sale con quasi mezz’ora di ritardo sull’immenso palco ideato da Giò Forma; un’immensa struttura di tubi di acciaio lunga 90 metri, e alta come un palazzo di nove piani e con un peso di oltre 200 tonnellate. Il “Komandante” per questo suo “Non Stop Tour” propone una scaletta che comprende molte tracce estratte dal suo ultimo lavoro studio “Siamo Qui” oltre che gran parte dei sui più grandi successi.

Cambiano le dimensioni, ma non la polpa della band che Vasco Rossi porta con sé in queste 14 date del 2022, band che resta incentrata sulla chitarra di Stef Burns, e sulla batteria di Matt Laug,  mentre Claudio “Gallo” Golinelli sarà al basso solamente in veste di “guest star” sostituito in pianta stabile da Andrea Torresani.

Stef Burns impegnato in un assolo con la sua Telecaster.

La lista degli 11 “convocati” da Vasco comprende inoltre: Vince Pastano (chitarra e cori) Alberto Rocchetti (tastiere), Frank Memola (tastiere e cori), Beatrice Antolini (cori e percussioni) Andrea Ferraio (sax) Tiziano Bianchi (tromba) e Roberto Solimando (trombone).

La musica del Blasco viene diffusa da un’impianto audio messo a punto dal mago del suono Andrea Corsellin, un sistema capace di erogare qualcosa come 750000 Watts RMS grazie alle due colonne frontali di diffusori e alle 20 delay towers. Lo spettacolare light show, progettato da Giovanni Pinna, è stato possibile grazie alla presenza di 1500 corpi illuminati disseminati sulla struttura portante del palco e da 35 generatori laser che in alcuni frangenti dello spettacolo hanno dato luogo ad un vero e proprio laser show.

Tutta questa tecnologia è stata connessa grazie ad una moltitudine di reti wi-fi, mentre per quanto riguarda il segnale audio e di potenza è stato garantito da oltre 200 km di cavi. Per spostare questi alla tappa successiva di Milano, sono stati impiegati 12 TIR, mentre per tutto il materiale gli autoarticolati richiesti sono stati poco meno di 140, 20 dei quali solo per le transenne e le strutture di controllo dei biglietti.

Questa la scaletta completa del concerto di Vasco Rossi.
  • XI comandamento
  • L’uomo più semplice
  • Ti prendo e ti porto via
  • Se ti potessi dire
  • Senza parole
  • Amore… aiuto
  • Muoviti!
  • La pioggia alla domenica
  • Un senso
  • L’amore, l’amore
  • Interludio 2022
  • Tu ce l’hai con me
  • C’è chi dice no
  • Gli spari sopra
  • …Stupendo
  • Siamo soli
  • Una canzone d’amore buttata via
  • Ti taglio la gola
  • Rewind
  • Delusa / Eh già
  • Siamo qui
  • Sballi ravvicinati del terzo tipo
  • Toffee
  • Sally
  • Siamo solo noi
  • Vita spericolata / Canzone
  • Albachiara

Articolo a cura di Roberto Tommasini per LiveMedia24

Foto di Roberto Tommasini per LivePhotoMusic

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