Veronica Rudian è giovane e piena di talento. La incontriamo, oggi, per parlare della sua passione per la musica, per il pianoforte e dei suoi amati gatti. Ringraziamo Veronica per questo piacevole scambio e le auguriamo ogni successo possibile.
Veronica Rudian al pianoforte.
Benvenuta su LiveMedia24, Veronica. Come stai?
Sto bene! Il freddo comincia a farsi sentire, ma va bene così.
Come nasce la tua passione per la musica, nello specifico, per il pianoforte?
I miei genitori sono stati dei grandi appassionati di musica classica, dei Beatles e di Bob Dylan. La musica, ad ogni modo, ha sempre fatto parte del mio vissuto. Avevo soltanto due anni quando, inaspettatamente, ho riprodotto alcune note di una canzone degli 883, “Sei un mito”, sulla pianola che mi aveva regalato mio nonno. Quell’episodio ha fatto sì che i miei genitori mi spingessero ad intraprendere gli studi legati al pianoforte.
Una bambina prodigio, a tutti gli effetti..
Si, si potrebbe dire che sono stata una bambina prodigio. Ho sempre adorato la musica! Dai racconti della mia famiglia, mi viene detto che ho sempre avuto la radio accesa, in camera. La passione più forte è stata verso gli 883, gli unici in grado di riuscire a tranquillizzarmi, sin da bambina.
Tanti i riconoscimenti che hai ottenuto negli anni. Quali sensazioni sono legate a tutto ciò?
Sono sempre stata felice di ricevere così tanti riconoscimenti. L’esperienza più bella, senza alcun dubbio, è stata quella di poter suonare con uno dei musicisti di Bob Dylan, nel 2013.
Con chi avresti piacere di poter collaborare in futuro?
Con Bob Dylan, senza alcun dubbio (ride).
Chi è Veronica nel privato?
Vivo le mie giornate insieme ai miei cuccioli. Ho dei gatti e dei cani, a cui tengo molto. Quando possibile, raggiungo i cuccioli del gattile di Ventimiglia, toccati da una forte alluvione, lo scorso anno. Adoro poter essere di aiuto e coccolarli, il più possibile. I gatti, a mio avviso, hanno poteri magici. Sono in grado di rendere felici le persone, di fare del bene. Sono, inoltre, una ragazza positiva, socievole. I momenti no, vi confesserò, mi portano buone note, arricchendo così la mia musica.
Sogni nel cassetto?
Desidero girare per il mondo, portando con me la mia musica, questa mia forte passione. Desidero, inoltro, arrivare alla Royal. Sarei felice di calcare quel palco, lo stesso che ha visto suonare Bob Dylan.
Quanto c’è di autobiografico nella tua musica?
Tutto! Sensazioni positive o meno. Sono, inoltre, legatissima al mare, che vedo dalla mia finestra. Il suo suono mi calma, mi rasserena.. Cerco di tradurre la voce del mare in musica.
Cosa ti auguri per il futuro?
Mi auguro solo cose belle, così come le auguro a tutti coloro che mi seguono, che apprezzano la mia musica!
Alessia Giallonardo per LiveMedia24