PALERMO (ITALPRESS) – “L’obiettivo è quello di rafforzare la cultura progettuale, definire un cantiere nel quale sviluppare al meglio le progettualità. La presenza anche dell’istituto nazionale per le povertà rappresenta una testimonianza concreta di un rapporto di collaborazione che vi è fra la Regionee il Ministero della Salute”. Così Salvatore Iacolino, Dirigente Generale Pianificazione strategica dell’Assessorato Salute della Regione Siciliana, a margine del convegno “L’internazionalizzazione del SSR: nuove sfide per una sanità dinamica”, a Palazzo dei Normanni, a Palermo. “Internazionalizzazione significa anche ricerca, significa cooperazione internazionale – ha aggiunto Iacolino -. La Sicilia è al centro del mediterraneo e deve sviluppare al meglio le potenzialità di cui dispone. Sono presenti direttori generali, rappresentanti di istituzioni varie, dimostrazione che soltanto una rete concreta di rapporti consente di sviluppare progettualità serie. Noi abbiamo 105 milioni di euro sul PNES, Piano Nazionale di Equità nella Salute, che utilizzeremo al meglio mettendo al centro della nostra attività il genere femminile, i consultori, la salute mentale e gli screening oncologici. Il tutto per ridurre il gap nella prevenzione che ha caratterizzato distintamente le attività del passato e per dare un segnale concreto di seria e rigorosa programmazione da parte delle attività che l’assessorato regionale intende concretamente promuovere e sviluppare”. xd6/vbo/gsl