ROMA (ITALPRESS) – “La sentenza di oggi della Corte del Lussemburgo impone la tutela di salute e ambiente come priorità. Spero che Ilva e Governo capiscano che l’epoca di deroghe e
sotterfugi deve finire. Le lavorazioni nocive alla salute vanno bloccate, sospese e non continuate in attesa dei promessi miglioramenti e per di più con tempi lunghissimi”. Così Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e ministro dell’ambiente che fece avviare l’azione per l’Aia sull’Ilva.
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