ROMA (ITALPRESS) – Nuovo taglio per i tassi di interesse. Il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea ha deciso di ridurli di 25 punti base. I tassi di interesse sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e su quelle di rifinanziamento marginale scendono rispettivamente al 2,25, al 2,4 e al 2,65%. Secondo la Banca Centrale Europea, l’inflazione si attesterà stabilmente intorno all’obiettivo del 2% a medio termine, la dinamica delle retribuzioni si sta moderando e i profitti stanno parzialmente assorbendo l’impatto sull’inflazione di una crescita salariale tuttora elevata. L’economia dell’area dell’euro ha acquisito una certa capacità di tenuta agli shock mondiali, ma le prospettive di espansione si sono deteriorate a causa delle crescenti tensioni commerciali legate ai dazi. È probabile che la maggiore incertezza riduca la fiducia di famiglie e imprese e che la risposta volatile dei mercati alle tensioni commerciali causi un inasprimento delle condizioni di finanziamento. Soprattutto nelle attuali condizioni caratterizzate da incertezza, l’orientamento di politica monetaria sarà definito dalla Bce sempre seguendo un approccio guidato dai dati.
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