Priante (Enit) “Per gestire l’overtourism è necessario programmare”



ROMA (ITALPRESS) – “Programmazione e intelligenza”. Sono le due parole chiave per il settore del turismo secondo Alessandra Priante, presidente dell’Enit. Intervistata da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy, spiega come l’overturism sia la “conseguenza di una mancata programmazione”. Il problema nasce “quando non si governa un flusso. Nel turismo abbiamo la possibilità di farlo perché le prenotazioni hanno un anticipo. È vero che ci stiamo sempre più spostando verso il last minute – prosegue -, ma la maggior parte delle persone, soprattutto gli stranieri, prenotano le vacanze da un anno all’altro. Gestire vuol dire saperlo e indirizzare questi flussi verso località meno note. E’ normale che ci sia un sovraccarico, creando anche a livello antropico” un numero molto elevato di presenze “nei punti di snodo aeroportuali e ferroviari, ma sta a noi essere molto bravi nell’aiutare le destinazioni secondarie a disegnare un prodotto, ed Enit si propone come protagonista”.
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