Focus ESG – Episodio 45



MILANO (ITALPRESS) – La trasparenza sulle 3 dimensioni della sostenibilità aumenta la resilienza del sistema e permette alle aziende di accrescere il proprio valore e le proprie performance. L’Italia è un riferimento in Europa per la circolarità e non solo, e c’è potenzialità elevata per una migliore valorizzazione dell’intero sistema economico e produttivo. Il sistema bancario sta raccogliendo sempre più informazioni attraverso questionari sulle dimensioni ESG e non lesina finanziamenti in ottica di sostenibilità, come la prima banca italiana, Intesa Sanpaolo, che ha concesso 9 miliardi di credito dedicato. Ma quanta sensibilità c’è tra gli imprenditori? Quanti rispondo ai questionari? E soprattutto è in crescita o decrescita la consapevolezza dell’importanza di fare comunicazione a riguardo tra le PMI italiane? E quali sono i settori che meglio si adoperano: i più virtuosi o i settori ritenuti più a rischio? Generalmente i questionari sempre più numerosi inviati alle imprese dalle banche riportano richieste di base simili ma cambiano nella esposizione: c’è consapevolezza di ciò? Ma soprattutto c’è sensibilità per un coordinamento e anche una più mirata informazione per settore? Monica Billio dell’Università Ca’ Foscari Venezia, coordinatrice del progetto europeo Transpareens, che ha raccolto la disclosure ESG di 5 mila PMI, ma anche coordinatrice dello Spoke 4 di Finanza Sostenibile del progetto PNRR GRINS (Next Generation EU) e Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo, Banca dei territori guidata da Stefano Barrese, affrontano queste tematiche con il giornalista Marco Marelli in occasione della puntata 45 di Focus ESG.
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