MILANO (ITALPRESS) – Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un cittadino montenegrino di 21 anni, con precedenti e irregolare sul territorio nazionale, per devastazione, resistenza a pubblico ufficiale, incendio, getto pericoloso di cose, accensione ed esplosioni pericolose in concorso. Dalle ore 19 un gruppo di circa 20 persone, riconducibile alle stesse persone che domenica sera avevano protestato in via Quaranta per il decesso di Elgaml Ramy, avvenuto il 24 novembre, è stato visto muoversi in zona Corvetto, monitorato a distanza dal personale della Polizia di Stato. Successivamente, il gruppo aumentato a circa 70 persone si è concentrato in via dei Cinquecento all’intersezione con via dei Panigarola, dove sono stati affissi degli striscioni; spostatosi in di via Omero sono stati accesi dei fuochi d’artificio, lanciati dei petardi, uno dei quali colpiva il cofano di un veicolo del commissariato Mecenate squarciandolo e danneggiandone il parabrezza. I presenti, inoltre, hanno appiccato fuoco a diverse masserizie e bidoni dei rifiuti, danneggiato un autobus linea ATM e una pensilina. Non appena la situazione si è aggravata sono intervenute le squadre del reparto mobile e, una volta giunte in prossimità del gruppo, sono state lanciate bottiglie e petardi contro le forze dell’ordine che, solo grazie all’utilizzo di lacrimogeni, sono riuscite a far disperdere i manifestanti. Nella circostanza è stato fermato il 21enne e accompagnato in Questura, dove dopo gli accertamenti di rito è stato condotto al carcere di San Vittore in attesa di convalida. vbo
(fonte video Polizia di Stato)