ROMA (ITALPRESS) – Nel 2023, superati gli effetti recessivi della pandemia, la finanza locale ha intrapreso un percorso di crescita, con una ripresa delle entrate e del sostegno agli investimenti. Un risultato conseguenza soprattutto dell’attuazione del PNRR, in uno scenario complessivo di finanza pubblica che vede un miglioramento dell’indebitamento, seppur in misura inferiore a quanto stimato dal DEF. La prossima manovra si profila però restrittiva, a causa della procedura di infrazione per deficit eccessivo dovuta alla reintroduzione del Patto di Stabilità. È quanto si legge nella “Relazione sulla gestione finanziaria di Comuni, Province, Città metropolitane”, approvata dalla Corte dei conti, che esamina, tra l’altro, i rendiconti di 7441 enti, di cui 7343 Comuni. I dati di cassa 2023 -si specifica nel documento- confermano, l’impulso alla ripresa, con una tenuta dei bilanci dei Comuni e un ampliamento del saldo positivo di cassa. Sul versante degli incassi, la riduzione dei trasferimenti correnti è bilanciata dalla ripresa delle entrate proprie, mentre, a fronte di una riduzione dei tempi di liquidazione delle fatture commerciali -non ancora, tuttavia, in linea con l’obiettivo PNRR-, aumentano i pagamenti per le opere pubbliche, legati ai maggiori finanziamenti e alla semplificazione delle procedure di affidamento.
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