Giaconia “IA utile per ridurre i tempi della diagnostica per immagini”



VERONA (ITALPRESS) – L’intelligenza artificiale molto spesso è già “integrata” nelle apparecchiature di diagnostica per immagini, ma il suo utilizzo può essere implementato, permettendo di ottimizzare i processi. E’ quanto emerso nel corso di uno dei workshop che hanno animato la prima giornata del 4° Meeting Nazionale dell’AIIC-Associazione Italiana Ingegneri Clinici, dal titolo “Quali dati per la governance delle tecnologie in sanità” in corso a Verona.
“L’intelligenza artificiale è sempre più un modulo embedded, cioè già contenuto all’interno delle grandi apparecchiature – spiega Gianluca Giaconia, vicepresidente dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici -. Lo scopo è quello di migliorare da un lato la qualità dell’immagine, attraverso una serie di elaborazioni possibili fin dal momento dell’acquisizione, e dall’altro lato di ottimizzare i tempi”.
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