Ben ritrovati lettori di Livemedia24. In questa rubrica parlerò dell’amore in tutte le sue forme, grazie al contributo di Elisa Terrin, Anna G. e una anonima. Nella prossima rubrica parlerò dell’equilibrio, inviatemi posie, racconti, disegni o foto.
La prima poesia l’ho scritta lo scorso mese.
VOGLIO
Non voglio i tuoi denari
Voglio le parole giuste per me
Voglio i fiori freschi dentro il tuo verbo
Voglio sentire le vibrazioni
Voglio la tua poesia
Nei boccioli dei fiori
Nel cinguettio degli uccellini
Voglio sentirti forte
Voglio sentirti parte di me
Ho scritto questa poesia in occasione della mia rubrica Versi in Libertà “L’amore a 360 gradi”, su LiveMedia24. Ringrazio Elisa Terrin e Ivan che hanno collaborato con le loro foto. Iscrivetevi al mio canale YouTube e mettete un like al video se vi è piaciuto. Un abbraccio, Eros.
(Foto di Eros Rovoletto)
La seconda poesia è dedicata ai miei tre figli
UN FIGLIO
Ti guardo mentre dormi
Ti coccolo quando ti svegli
Gioco, rido e canto
Nelle tue piroette a gattoni
Nei tuoi primi passi
I tuoi sorrisi a due e più denti
Ti addormento ancora
Con il fiato in gola
Nell’inesorabile tempo che passa
Nella tua crescita
Ti lascio spiccare il volo
Ti lascio vivere e provare
Con gli sbagli e le affermazioni
Troverai la tua strada figlio mio
Io ci sarò sempre per amarti e aiutarti
(Foto di Laura Carlon)
La terza poesia l’ho scritta pensando alla natura parte integrante di noi.
LA NATURA DA AMARE
Al cospetto di una nuova alba
Guardo il cielo colorarsi
I gabbiani in volo
La radura si inebria
Nella valle i boccioli si aprono
I cervi corrono
La rana nello stagno salta
Il suono si insinua dolcemente
Nella natura che fiorisce al mattino
Dalle dolomiti al nostro mare una penisola da baciare
Un connubio di emozioni e di paesaggi incantati.
Si può solo ammirare
Con il tramonto il cielo si chiude sorridendo con le sue striature colorate
La luna chiude il cerchio
Di una natura spettacolare
(Foto di Marta Rovoletto)
Nella quarta poesia parlo di ciò che non guardo in una donna che amo.
NON GUARDO
Non guardo il tuo apparire
Non guardo nemmeno il tuo stile
Non guardo le tue gambe
Ma guardo il tuo sapere
Mi inebrio nei tuoi occhi
Mi perdo nella tua fantasia
Mi lasci di stucco quando sei senza trucco
E anche se non sempre guardo
Mi piaci sempre più
Nel lento e nell’adagio
Nella tua primavera
Nei petali di rosa
Nei lamponi rossi
Ci stenderemo con i fuochi a ciel sereno
(Foto di Eros Rovoletto)
La quinta poesia l’ho scritta pensando all’amore verso gli animali.
NUVOLA
Sento le tue fusa
Accarezzo il tuo soffice pelo
Nei tuoi occhi mi rifletto
Mentre giochi con le tende
Mentre salti sul divano
Sei la gatta che vola
Nelle nuvole della nostra essenza
(Foto di Laura Carlon)
La sesta poesia l’ho scritta pensando agli incastri belli che ognuno ha nella propria vita.
INCASTRI
Ci sono piccoli pezzi
Che si incastrano insieme
Di colori diversi
Con punti uguali
Si insinuano nell’incastro
Si sentono sicuri nell’appoggio
Di una base serena
Salda e robusta
Dove giacciono i valori
Dove spuntano i primi fiori
Che crescono affianco a te
(Foto di Giulia Carlon)
Di seguito le quattro poesie di Elisa Terrin:
ELISIR
Una travolgente passione
Una nuova emozione
Una dolce carezza
Una lieve brezza
Due corpi intrecciati
Gli animi scompigliati
Un ritmo sinuoso
Un divampare impetuoso
Un piacere dirompente
Un amore veemente
Due cuori infatuati
Non devono essere imbrigliati
SEMPLICEMENTE NOI
Una madre imperfetta
A volte ti sta stretta
Ti parla di emozioni
Canta sempre le sue canzoni
Ti insegna autonomia
E a non seguir chicchessia
Ti stimola i ragionamenti
Ti sprona affinché non siano lenti
Ti fa sempre finire di studiare
Prima di uscire a giocare
Ti insegna sensibilità
A non aver paura delle tue fragilità
A partire dall’accettazione
E cercare poi la perfezione
Forse un giorno mi ringrazierai
Spero almeno mi perdonerai..
CUORE INERME
Si susseguono gli appuntamenti
Ti chiedo di non giocare con i miei sentimenti
Mi sento insicura
Paralizzata dalla paura
Un cuore esposto
Uno scettro deposto
Una donna vulnerabile
Un’anima fragile
Mi abbandono alle emozioni
Il mio cuore non vuol sentire ragioni
AMORE SAGACE
Mi soffermo per pensare
Quanto complicato sia amare
In una quotidianità frettolosa
Di una persona ambiziosa
Si rischia di dare per scontato
Tutto l’impegno dall’altro lato
Di scambiar la stabilità
Per mancanza di passionalità
Di perdere di vista i progetti
Accecati dagli altrui difetti
L’importante è frenare
E saper soppesare.
(Racconto di Anna G.)
SOTTO QUESTO CIELO
Impossibile descrivere la bellezza del cielo stasera al tramonto.
Non l’ho fotografato, non potevo farlo, ma mi sono resa conto che sarebbe stata impresa ben ardua trasmettere con uno scatto tanta emozionante bellezza.
E così ho potuto goderne appieno.
C’ero dentro con tutti gli occhi e il cuore e i sensi.
Ero sotto quel cielo carico di nuvoloni blu dai contorni rosati, tendenti al salmone.
Piccoli spruzzi di arancio erano i raggi del sole che si univano con amore alle nubi, …tanto da far pensare ad una sala gremita di angeli in festa impegnati in chissà quali celestiali danze e spostando lo sguardo più in là il cielo era terso, azzurro, attraversato da pagliuzze ramate e una sola nuvola piatta e lunga, come un’isola deserta in mezzo all’oceano.
Dorata, di un oro intenso, forte, pregno di energia.
Portatore di energia.
E di sogni.
E di buoni pensieri.
E mi sono domandata come sia possibile che sotto tale meraviglia accadano eventi tanto
brutti e disastrosi. Come può la natura essere tanto generosa ed ugualmente distruttiva?
(Foto di Anna Giglioni)
Racconto di una anonima
L’attrazione che provavano l’un per l’altro, proveniva dai loro corpi, dalla lontananza, dal pensiero della pressione delle rispettive carni, non dai loro cuori, perché ancor divisi, e misteriosi …ma soprattutto sconosciuti.
Un giorno si incontreranno e lei guarderà lui accorgendosi della luce vogliosa che si era accesa nel suo sguardo.
Lei le si dette con slancio, e lui la prese dandosi a sua volta, generosamente, lentamente, con un ardore che riusciva però “a controllare”, per venire incontro alle esigenze di lei..
Il mondo intorno a loro stava crollando , non avevano alcuna certezza per il futuro…
Ma a lei non importava , le bastava vivere la vita momento per momento.
Anonima