Anche se un cauto ottimismo aleggiava già nell’aria da diversi giorni; l’ufficialità, da parte del comitato organizzatore è arrivata solamente ieri. A partire da questa notte, prenderà ufficialmente il via la 36ma America’s Cup, la più importante manifestazione velica al Mondo, nonché il più antico trofeo mondiale che vedrà in questa edizione darsi battaglia il defender neozelandese di Emirates Team New Zealand e il Challeger Of Record – Luna Rossa Prada Pirelli Team.
In Nuova Zelanda l’emergenza CoVid è solo parzialmente rientrata dopo la manciata di casi registrati una settimana fa. Di fatto in tutta l’isola i casi attivi sono poche decine, ma nonostante questa situazione; che agli occhi di noi italiani risulta essere una situazione “paradisiaca”, il governo Neozelandese ha solo allentato di uno step le restrizioni, portando lo scenario da una classe di rischio 3 a una classe di rischio 2.
Alla luce di tutto ciò, le prime quattro regate in programma, dovranno svolgersi obbligatoriamente sui campi di regata A ed E, che sono i due campi più lontani dalla costa; questo per limitare quanto più possibile gli assembramenti. Per venerdì 12 marzo è attesa una rivalutazione della situazione epidemiologica da parte delle autorità sanitarie neozelandesi. Se non si dovessero registrare ulteriori contagi, appare plausibile che lo scenario di rischio subirà un’ulteriore ritocco verso il basso, e questo darebbe la possibilità di regatare su tutti i campi disponibili e sopratutto in piena presenza del pubblico.
L’imbarcazione di Emirates Team New Zealand durante le ACWS di dicembre (Credits: © COR 36 | Studio Borlenghi)
I precedenti italiani in America’s Cup.
Già l’essere approdati all’America’s Cup rappresenta un traguardo di cui andare fieri; dal 1851 ad oggi, solamente in altre due edizioni le barche italiane sono arrivate a contendersi la vecchia brocca. In 170 anni di storia, solo il “Moro di Venezia” nel 1992 e poi nel 2000, la stessa Luna Rossa hanno avuto la possibilità di sfidare i defenders. In entrambe le occasioni sono state incassate due nette sconfitte; ma si sa, il defenders parte sempre con tutti i favori del pronostico.
Semplificando al massimo; è il vincitore dell’edizione precedente a decidere tempi, modi e regolamento dell’edizione successiva dell’America’s Cup. “Dettagli” non di poco conto insomma. Inutile dire che i favori del pronostico sono per i “kiwi” di Emirates Team New Zealand; ma Luna Rossa ce la metterà tutta per portate per la prima volta nella storia, il trofeo più antico del Mondo in Italia.
Luna Rossa alla ricerca dell’impresa.
Se Luna Rossa nelle ACWS di dicembre aveva deluso e sembrava avviata più verso una “mattanza” che verso un trionfo; il mese di sosta ha invece giovato all’equipaggio italiano che ne è uscito rafforzato; sia tecnicamente che a livello di “gruppo”. Checco Bruni e Jimmy Spithill hanno iniziato a trovare un feeling che sembrava utopistico. A rafforzare questo trait d’union si è aggiunto dalle semifinali Pietro Sibello; il randista che in corsa d’opera si è cucito addosso anche i panni di tattico, figura “sacrificata” a bordo dello scafo italiano per far posto al secondo timoniere.
Servirà comunque un’impresa per battere Emirates Team New Zealand. Benché Luna Rossa sia migliorata molto anche con venti sostenuti, la supremazia neozelandese in questi scenari sembra ancor oggi scontata. Con venti moderati o deboli è invece Luna Rossa a far paura, ed è lo stesso Peter Burling a dichiarare apertamente che è lo scafo italiano ad essere il più veloce con venti al di sotto dei 12/13 nodi.
L’equipaggio di Luna Rossa al lavoro nel pozzetto. (Credits: © COR 36 | Studio Borlenghi)
Tutte le date della finale della 36ma America’s Cup.
Anche l’America’s Cup si disputerà alla meglio delle 13 regate: ovvero vincerà l’imbarcazione che per prima arriverà a vincere sette gare.
36ma America’s Cup – Emirates Team New Zealand VS Luna Rossa Prada – Pirelli Team — 6-3 | |
Mercoledì 10 Marzo | Emirates Team New Zealand |
Mercoledì 10 Marzo | Luna Rossa Prada – Pirelli Team |
Venerdì 12 Marzo | Luna Rossa Prada – Pirelli Team |
Venerdì 12 Marzo | Emirates Team New Zealand |
Sabato 13 Marzo | Luna Rossa Prada – Pirelli Team |
Sabato 13 Marzo | Emirates Team New Zealand |
Domenica 14 Marzo | Annullata per mancanza di vento. |
Domenica 14 Marzo | Annullata per mancanza di vento. |
Lunedì 15 Marzo | Emirates Team New Zealand |
Lunedì 15 Marzo | Emirates Team New Zealand |
Martedì 16 Marzo | Emirates Team New Zealand |
Martedì 16 Marzo | Annullata per mancanza di vento. |
Mercoledì 17 Marzo | Eventuale gara 13 |
Eventuali regate di recupero saranno definite successivamente dal comitato organizzatore. |
L’America’s Cup in televisione.
Tutte le regate saranno trasmesse in diretta a partire dalle ore 03:50 italiane su RAI2 e SKY. La visione on-demand sarà invece possibile grazie alla piattaforma RAIPlay e SKYGo.
Roberto Tommasini per LiveMedia24