Se dovessimo descrivere l’attuale situazione della squadra padovana prendendo a prestito il titolo di un libro di Francis Scott Fitzgerald, avremmo…il curioso caso del Petrarca Rugby (ndr Il curioso caso di Benjamin Button).
Siamo alla quarta giornata del massimo campionato italiano di rugby ed il Petrarca Padova è ancora fermo ai blocchi di partenza. Lo scorso fine settimana sembrava fatta per l’esordio in TOP 10, un match di quelli importanti, con le FF.OO. Rugby. La perdurante positività di alcuni giocatori del Petrarca, soprattutto concentrati in un unico ruolo, ha fatto propendere per il rinvio anche in conformità dell’attuale protocollo federale. Da sottolineare che in questo quarto turno altre due partite sono state fermate, Mogliano Rugby vs Valorugby Emilia e FEMI CZ Rovigo vs Lazio Rugby. Solo due quelle giocate. Un passo indietro se confrontato al turno precedente, dove le partite giocate furono tre su cinque.
Foto LM-LPS/Luigi Mariani
Fra campionato e coppa Italia, il Petrarca ha disputato una sola partita di coppa. Era il 17 ottobre e vinse su Rugby Colorno. Da allora più nulla. Nell’ultimo comunicato stampa della società padovana (datato 20 novembre), si legge “A distanza di un mese dai primi test positivi al Covid riscontrati in 29 componenti della prima squadra, l’attuale aggiornamento è il seguente. I giocatori riscontrati positivi sono stati sottoposti mediamente a 4 tamponi ciascuno e ad oggi 23 componenti del gruppo squadra sono nuovamente tornati negativi. Sei componenti sono a tutt’oggi ancora positivi e si attende l’esito dell’ultimo tampone per l’inizio della prossima settimana.”
Foto LM-LPS/Luigi Mariani
Una situazione sempre più complicata, soprattutto per le difficoltà su come e quando recuperare le partite rinviate. Situazione ancora più difficile per tutta la TOP 10, se aggiungiamo al conteggio le partite rinviate delle altre formazioni. Tante le ipotesi per i recuperi, alcune ufficiose, altre semplici “chiacchiere da bar”, altre verosimili. Fra queste, annullare la Coppa Italia per utilizzare le date in programma come giornate per i recuperi del massimo campionato. Alcune riflessioni però vanno fatte su questo sofferente TOP 10. Sicuramente un campionato in grossa difficoltà per i continui rinvii, per la mancanza di pubblico e per l’incertezza sui recuperi. Lo stop a tutti i campionati minori, aggiunge altre difficoltà a tutto il movimento rugbystico. All’inizio si pensava di posticiparne la partenza, quando una migliore e generale situazione pandemica lo avesse permesso. Addirittura c’era chi proponeva una stagione di stop generale.
Foto LM-LPS/Luigi Mariani
Tante le idee, tante le ipotesi, attualmente la soluzione ideale non esiste. Resta il fatto che il Petrarca sta ancora rinviando giornata dopo giornata il suo debutto. Sarà la volta buona il 5 dicembre nel match casalingo con i lombardi del Viadana? Lo vedremo. Per il momento, i tifosi del rugby non possono far altro che accontentarsi delle partite sin qui disputate, la possibilità di vederne altre in futuro ma anche di vedere gli auspicati recuperi.