Impietosa sentenza nel torneo pre-olimpico di Trieste, il Setterosa non si qualifica per le Olimpiadi di Tokyo: non succedeva da ventun anni.
Era la partita della vita, la partita del dentro o fuori, le Azzurre non ce l’hanno fatta a guadagnarsi il biglietto per Tokyo. Dopo ventun anni (da Sidney 2000) il Setterosa non parteciperà alle Olimpiadi. Ricordiamo la medaglia d’oro nel 2004 e la medaglia d’argento nel 2016. Una debolissima speranza di partecipare verrà dalla rinuncia o meno della nazionale sudafricana di partecipare alle Olimpiadi ma a questo punto diventa indispensabile agguantare il terzo posto nel torneo di Trieste.
La delusione sui volti delle pallanuotiste del setterosa (Foto Marco Todaro/LivePhotoSport)
L’Italia parte bene e nel suo girone conquista 2 vittorie ed un pareggio con l’Olanda, l’altra formazione che conquista il pass per Tokyo. Nel match inaugurale, Francia vs Italia, le Azzurre s’impongono per 6 a 19 (1-5, 0-5, 2-3, 3-6) per poi pareggiare 7 a 7 con le olandesi (2-1, 1-2, 3-3, 1-1). Nell’ultimo incontro, che avrebbe assegnato il primo posto nel girone, le Italiane vincono sulla Slovenia per 26 a 4 (6-1, 7-0, 5-2, 8-1) e si aggiudicano il primato per una migliore differenza reti. Nell’altro girone Grecia ed Ungheria passano al turno successivo. Ai quarti di finale, l’Italia si trova di fronte la formazione più giovane del torneo, l’Israele. Il Setterosa gioca una partita di controllo, conservando le energie per le semifinali e vince per 15 a 6 (3-0, 3-1, 7-1, 2-4). Ungheria vs Italia e Olanda vs Grecia sono le semifinali che assegneranno i due pass olimpici.
L’esultanza delle atlete olandesi dopo la qualifica per Tokyo (Foto Marco Todaro/LivePhotoSport)
Le olandesi sono le prime a guadagnarsi le olimpiadi in una partita molto fisica e sempre con il risultato in bilico. Nel terzo e quarto quarto, acquisiscono quel vantaggio sufficiente per controllare la partita e arrivare al traguardo sperato; vincono per 7 a 4 (1-2, 2-2, 2-0, 2-0).
Il Setterosa non riesce a fare altrettanto, continua la cd maledizione magiara. Le Azzurre iniziano male e perdono il primo quarto per 3 a 1. Nel secondo quarto l’Ungheria si porta sul 5 a 1 e solo a quel punto il Setterosa comincia a fare sul serio con quella che sembrava una rimonta. Ritrovano la fiducia sperata e si portano anche a -1 dalle magiare. L’Ungheria è implacabile e inarrivabile, forte di un’ottima prima parte del match, controlla la partita e si porta a casa la vittoria; 13 a 10 (3-1, 2-2, 4-4, 4-3).
L’esultanza delle atlete ungheresi (Foto Marco Todaro/LivePhotoSport)
Si sapeva sin dall’inizio che il torneo di Trieste sarebbe stato una competizione difficilissima con formazioni importanti ed agguerrite. Purtroppo la formazione italiana non ci arriva in condizioni perfette e dal 2016 fallisce sempre le gare che contano. Gioca alla pari con le formazioni importanti ma non riesce a vincere le gare che contano. Adesso si apre il triennio per le Olimpiadi di Parigi del 2024, il CT Zizza dovrà fare delle scelte. Alle prossime olimpiadi molte delle giocatrici attuali avranno più di trent’anni, varrà la pena puntare su più giovani atlete oppure affidarsi ancora alle attuali? Sicuramente dovrà aprirsi un nuovo ciclo per non fallire nuovamente l’appuntamento più importante di ogni atleta, le Olimpiadi.
Il Setterosa non si qualifica per le Olimpiadi di Tokyo, la delusione di Valeria Palmieri. (Foto Marco Todaro/LivePhotoSport)