Porsche Dinamic Motorsport ha ottenuto un’altra clamorosa vittoria nel GT World Challenge Endurance Series Monza; mentre la stagione del Fanatec GT World Challenge Europe è iniziata con la prima gara Endurance che ha regalato molte sorprese.
La squadra italiana ha vinto il debutto due anni fa grazie a una prestazione magistrale sotto la pioggia e ha bissato il successo questo pomeriggio. Anche quest’anno, così come nel 2019; Dinamic ha gestito alla perfezione le condizioni meteo incerte per tutta la durata della gara, tagliando per prima il traguardo.
La Dinamic non era tra le favorite per la vittoria, vista la 12° posizione conquistata in qualifica, ma l’equipaggio Cairoli-Engelhart-Bachler non si sono persi d’animo e hanno sfruttato le condizioni avverse del meteo per dimostrare le loro capacità. Engelhart ha fatto ottimi progressi durante il primo stint colpito dalla pioggia, che ha visto il gruppo passare allo pneumatico da pioggia Pirelli dopo le forti piogge cadute poco dopo la partenza. L’asso tedesco non si è fatto intimorire e ha guadagnato posizioni su posizioni consegnando la vettura a Cairoli in quinta posizione.
GT World Challenge Endurance Series Monza
L’italiano è uscito con le gomme da bagnato su una pista che si stava asciugando; e ha rimontato fino in terza posizione dietro alle due Mercedes di testa. Uno dei momenti chiave della gara si è verificato poco dopo la mezza distanza. Con un margine di poco più di quattro secondi, le speranze della squadra HRT; in testa in quel momento, svanirono per la foratura della posteriore sinistra. Questo promosse Juncadella in testa, ma Cairoli era in scia alla Mercedes #88 pronto a prende il comando della gara con un sorpasso in uscita della Parabolica e prendendo il largo.
Da quel momento la Porsche #54 si è ritrovata al comando e anche con l’avvicendarsi di Bachler per l’ultimo stint su pista ormai asciutta, le carte in pista non sono cambiate e il team Dinamic Motorsport ha ottenuto una fantastica vittoria, nonostante una Safety Car a 45 minuti dalla fine che ha di fatto trasformato i minuti finali in una gara sprint.
Bachler ha regolato la Mercedes #88 di Gounon; che a sua volta doveva guardarsi dagli attacchi della Lamborghini #14 della Emil Frey di Feller, vincitore di classe Silver Cup. Quarta posizione per la Ferrari #71 della Iron Lynx condotta da Ilott-Fuoco-Rigon davanti all’altra vettura del team, la #51.
Il Team WRT è sesto assoluto e secondo in Silver Cup dopo un’ottima dimostrazione della #30 Audi di Benjamin Goethe, Stuart Hall e James Pull. La #57 Winward Racing Mercedes-AMG ha completato il podio della Silver Cup con il settimo posto assoluto in quella che è stata la prima uscita della squadra americana in Endurance Cup fuori dalla 24 Ore di Spa. L’Audi Club Team WRT (#31 Audi), la Saintéloc Racing (#26 Audi) e la seconda Dinamic Motorsport Porsche hanno completato la top-10 complessiva.
Alessio Mazzocco per LiveMedia24