Prada Cup: Luna Rossa vince contro American Magic grazie ad una grande prova di gruppo

Non mancano le polemiche nella baia di Auckland, dopo il reclamo di ieri da parte di Luna Rossa nei confronti di INEOS Team UK (reclamo poi accetto dalla giuria); in gara 2 di Round Robin 1 le discussioni sono tutte incentrate sulla scelta del campo di regata da parte degli organizzatori; scelta che è caduta sul campo; tra i cinque disponibili, con meno vento in assoluto. Il cielo sulla baia di Hauraki è coperto ed il vento, molto irregolare, soffia a 6/8 nodi.

Luna Rossa – Prada Pirelli vs NYYC American Magic

La prima regata della giornata vede scendere in acqua Luna Rossa contro gli americani di American Magic. Partenza con pochissimo vento, la barca italiana incrocia sulla linea di partenza American Magic con una manovra ai limiti del regolamento, tanto che l’equipaggio americano richiede penalità. I giudici non ravvedono nulla di scorretto e di conseguenza rigettano la richiesta. Luna Rossa parte bene e varca la linea di partenza in foil mentre American Magic arranca in displacement. Luna Rossa guadagna più di 500 mt sugli americani nel primo lato di bolina, poi un vuoto di vento nell’ultimo tratto del campo di gara “atterra” American Magic che naviga con scafo in acqua.

La barca di American Magic mentre naviga in displacement durante gara 2 (Credits: © COR 36 | Studio Borlenghi)

L’imbarcazione italiana gira la prima boa in maniera esemplare, manovra perfetta che non la fa scendere dal foil, enorme il distacco su American Magic 7’38” ma poco dopo anche Luna Rossa va in displacement, mentre gli americani proseguono in foil recuperando rapidamente il distacco. La barca americana però si trova costretta ad effettuare una strambata in quanto arrivata al limite del boundary del campo di regata, a metà manovra lo scafo atterra sull’acqua.

Entrambe le imbarcazioni proseguono con scafo bagnato a pochi nodi di velocità, ma American Magic è davanti. James Spithill legge benissimo una zona di pressione sulla sinistra, la insegue, la barca prende velocità e torna a volare. Da questo momento in poi, la regata di Luna Rossa è a dir poco esemplare; due strambate consecutive condotte al limite della velocità e poi la cavalcata verso la boa di poppa che viene girata in foil sfruttando lo skeg nella fase di uscita.

L’equipaggio di Luna Rossa al lavoro durante gara due della Prada Cup (Credits: © COR 36 | Studio Borlenghi)

American Magic esce bene dalla boa con poco meno di 40 secondi di ritardo; a metà del secondo lato di bolina American Magic capitola per primo e ritorna di displacement, Luna Rossa lo segue poco dopo, ma James Spithill alla radio chiama pressione, l’equipaggio lo segue e la barca ritorna in foil. Luna Rossa esegue tre virate ravvicinate da manuale per restare nello stretto corridoio di pressione; le comunicazioni tra ora gareggiano contro il vento dimenticandosi completamente dell’avversario.

Luna Rossa termina la regata in maniera esemplare e si aggiudica la prima vittoria nella Prada Cup. Oltre alla vittoria, sicuramente importante per la classifica; l’aspetto più rilevante che è emerso dalla barca italiana oggi, è la perfetta comunicazione tra i due timonieri; chiave di volta fondamentale per ricercare le zone di maggior pressione.

INEOS Team UK vs NYYC American Magic

Posticipata la regata nella speranza che la termica salisse un pò di velocità, INEOS Team UK e American Magic arrivano alla partenza entrambe in foil; ma American Magic è in anticipo. Per rallentare gli americani si trovano costretti ad uscire dal foil. Ma questa manovra non basta, e viene dai giudici con una penalità. INEOS Team UK entra nel campo di regata con mure a dritta compiendo un vero e proprio capolavoro del match race mentre American Magic non riesce a “decollare”.

La distanza tra le due barche arriva a quasi 900 Mt in prossimità prima della boa, ma un vuoto di vento “atterra” tutte e due le imbarcazioni. Il primo lato di poppa inizia in maniera agonica con le barche che viaggiano a pochi nodi una a fianco all’altra. INEO Team UK apre tutto il fiocco nella speranza di riuscire a guadagnare qualche nodo ma la manovra è vana. Le imbarcazioni proseguono a veleggiare in maniera tradizionale, non resta rassegnarsi ad aspettare la prossima raffica di vento.

L’imbarcazione di INEOS Team UK, vera rivelazione di questo primo Round Robin (Credits: © COR 36 | Studio Borlenghi)

Gli Inglesi nell’ultimo terzo del campo di gara ritrovano il vento, e sulla falsa riga di quanto già fatto vedere da Luna Rossa nella seconda gara in Prada Cup; si disinteressano completamente dell’avversario per concentrare tutte le forze sulla ricerca delle zone di pressione. INEOS Team UK inizia il lato di bolina con American Magic in totale affanno; gli americani girano bolina mentre gli inglesi si trovano ad affrontare la boa di poppa; un interno campo di gara separa ora le due imbarcazioni.

Anche l’ultimo lato di poppa non regala emozioni, INEOS Team UK taglia il traguardo a soli due minuti dal tempo massimo concesso. INEOS Team UK conferma quanto di buono fatto vedere ieri, e si conferma come l’equipaggio che più si è migliorato nelle due settimane che hanno separato le World Series dalla Prada Cup.

Si ritorna in acqua questa notte alle 03:00 italiane. Sulla baia di Hauraki sono attese condizioni meteo completamente diverse rispetto a quelle della notte scorsa. Previsti infatti cieli molto nuvolosi con possibilità di pioggia e venti ad almeno 20 nodiLe gare saranno trasmesse in diretta su RAI2 HD e Sky Sport 1. Per quanto riguarda invece lo streaming on-demand, la visione sarà possibile su RAI Play e SkyGO

Il sito ufficiale della 36ma America’s Cup

Il tabellone completo della Prada Cup

Roberto Tommasini per LiveMedia24

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