Anche il rugby deve fare i conti il Covid-19: rinviate due partite di Coppa Italia dopo che erano emerse alcune positività tra gli atleti del Kawasaki Robot Calvisano e del Mogliano Rugby.
Dopo un lungo periodo di stop, sabato 17 ottobre doveva essere la giornata della ripresa del rugby giocato, bruscamente interrotto durante la passata stagione per il Covid-19. In programma c’era l’avvio della Coppa Italia, ma a causa di alcune positività riscontrate, due delle partite in cartellone sono state rinviate.
Nella precedente stagione agonistica non fu assegnato nessun titolo italiano, non ci furono retrocessioni ne tantomeno promozioni dal campionato cadetto.
Lo stesso Six Nations interruppe bruscamente le sue partite perché gli effetti della pandemia si fecero sentire prepotentemente sulle nazioni partecipanti.
Il primo turno di Coppa Italia prevedeva i seguenti incontri:
Girone 1
- Rugby Viadana vs Valorugby Emilia
- Rugby Lyons vs Mogliano Rugby
Girone 2
- Petrarca Rugby vs HBS Colorno
- Lazio Rugby vs Calvisano.
Con un comunicato del 13 ottobre la Federugby annuncia che vista la positività al Covid-19 di alcuni giocatori della prima squadra del Mogliano Rugby.
La partita del 17 ottobre con il Rugby Lyons è stata annullata e posticipata a data da destinarsi.
La botta finale per una ripresa senza problemi del rugby nostrano, avviene con la sospensione di un altro match, sempre di Coppa Italia, a poche ore dal suo svolgimento.
Nel comunicato federale si legge…
“La F.I.R. informa di aver ricevuto richiesta di rinvio dell’incontro tra Lazio Rugby e Kawasaki Robot Calvisano, originariamente in programma sabato 17 ottobre e valido per il primo turno della Coppa Italia 2020/21.
Il rinvio è stato richiesto, in conformità al vigente protocollo federale per la ripresa dell’attività agonistica, successivamente all’emergere di positività al Covid-19 nella rosa della prima squadra del Kawasaki Robot Calvisano.”
Annullata la partita e da riprogrammare in seguito.
QUI il comunicato integrale della FIR.
Sicuramente una falsa partenza per il nostro rugby ma soprattutto affiorano pesanti dubbi per un regolare svolgimento della seconda giornata di coppa (24 ottobre).
I vigenti protocolli prevedono che le formazioni interessate a casi di positività, si sottopongano a quarantena e questo sicuramente influenzerà il corretto svolgimento del secondo turno.
Tutto lo sport nazionale sta subendo gli effetti di una ripresa della pandemia che sta mettendo a rischio il regolare svolgimento di alcuni campionati.
Federica Pellegrini, Valentino Rossi, Cristiano Ronaldo, i grandi campioni dello sport risultati positivi al virus, sono stati costretti a fermarsi, sottolineando ancora una volta le difficoltà che lo sport tutto affronta quotidianamente.
Sospensioni di partite, annullamenti di eventi sportivi ma anche campionati mai partiti (vedi il caso della pallanuoto); anche il rugby non sembra sottrarsi a queste incognite.
Il 31 ottobre si avvicina e tutti gli amanti della palla ovale sperano in un corretto avvio del campionato TOP 10; sicuramente le premesse non fanno ben sperare.