Rugby: TOP 10 alla terza giornata il campionato fatica a partire

Un partenza non facile per il massimo campionato italiano di Rugby, alla terza giornata di TOP10, su 15 incontri da giocare ne sono stati disputati appena sette. Una classifica che non rispecchia i valori in campo ma soprattutto pone il problema su quando saranno recuperati i continui rinvii per positività al Covid-19.  La situazione del Petrarca Padova rispecchia la situazione attuale del rugby, tre turni di campionato nessun incontro sinora disputato.

Foto Alfio Guarise/LivePhotoSport

La squadra di coach Marcato fu il primo focolaio di Covid-19 del rugby professionistico, un mese fa ben 15 giocatori risultarono positivi. Poi fu la volta degli emiliani del Valorugby, anche loro costretti a fermarsi per la positività di alcuni giocatori. Ad inizio campionato la Federugby mise conto che qualche partita sarebbe stata rinviata, sicuramente non pensava a questi numeri. Accanto ad una gestione complessa della salute di circa 400 atleti del massimo campionato (vedi problema tamponi), si aggiunge il controllo dei contagiati, dei continui rinvii, quest’ultimi anche 24h prima della partita.

In questa 3^ giornata debuttano Kawasaki Rugby Calvisano e Lazio Rugby 1927. A Calvisano, i locali impongono il loro gioco e con un perentorio 22 a 3 fanno loro la partita sui romani delle FF.OO. Rugby. Chi si aspettava un match più equilibrato, vista la larga vittoria dei Cremisi nel turno precedente sul Rugby Lyons, è rimasto deluso. I lombardi impongono il loro gioca sin dai primi minuti e nulla lasciano ai romani; il risultato parla da solo.

Foto Luigi Mariani/LivePhotoSport

Debutto nel massimo campionato anche per l’altra formazione romana, la Lazio Rugby 1927. Sul campo dell’Acqua Acetosa la Lazio Rugby ospita i veneti del Mogliano. Gli uomini di coach Pratichetti cercano di partire con il piede giusto ma la formazione del Mogliano vuole ritornare a casa con il punteggio pieno. I veneti vincono l’incontro per 31 a 11 e rovinano la festa del debutto ai romani e al loro tecnico Pratichetti.

Impossibile guardare con occhio critico alla classifica; troppi i rinvii avvenuti fino ad ora.

Le partite fra Valorugby vs Rovigo e Petrarca vs Colorno sono rinviate per positività di alcuni giocatori. La strana classifica attuale vede il Rovigo con 10 punti e due partite giocate. Seguono FF.OO. Rugby e Mogliano con 5 punti e due partite giocate per entrambi. A 4 punti Kawasaki Rugby Calvisano (una giocata), Valorugby Emilia (una giocata) e Rugby Lyons (due giocate). Il Viadana si trova con un punto in classifica e due partite disputate. Chiudono la classifica con zero punti , Colorno, Lazio Rugby e Petrarca.

Foto Luigi Mariani/LivePhotoSport

Questa è la strana situazione del rugby italiano. A causa i continui rinvii, la Federugby  dovrà trovare i giusti spazi per i recuperi, in un calendario già pieno d’impegni, e per altre che saranno sicuramente annullate. Una classifica che non rispecchia le potenzialità delle formazioni partecipanti. I continui stop and go incideranno non poco sul risultato finale. In tempo di pandemia altro non si sarebbe potuto fare, forse annullare nuovamente il campionato? Eventualità rifiutata da molti, le conseguenze sarebbero state disastrose per il rugby italiano.

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