Francesco Caputo e la sua…Esultanza!

Dodicesimo appuntamento della nostra rubrica “Ad ognuno la sua…Esultanza!” Parliamo di calcio e di Serie A. Il protagonista questa volta è Francesco Caputo.

La biografia

Francesco Caputo, detto Ciccio, è nato a Altamura il 6 agosto 1987. Attualmente gioca nel Sassuolo.

La carriera

Ruolo: attaccante

Posizione: punta centrale

Piede: destro

Club

Gli inizi a Toritto, Altamura e Noicattaro

Dopo aver militato nei campionati dilettantistici pugliesi, prima al Toritto e poi all’Altamura, passa in Serie C2 tra le file del Noicattaro e alla sua prima stagione segna 11 gol in 29 partite.

Bari, prestiti a Salernitana e Siena

Nel 2008 è ingaggiato dal Bari. Nella stagione 2008-2009, in Serie B, disputa 28 partite segnando 10 reti ottenendo la promozione in Serie A. Nella stagione successiva non segue i biancorossi, ma resta nella serie cadetta e passa alla Salernitana: qui segna 6 gol in 36 partite. La Salernitana retrocede.

Al termine della stagione fa ritorno al Bari in Serie A, categoria nella quale esordisce il 3 ottobre 2010 in Genoa-Bari (2-1), subentrando al 68′ a Paulo Vitor Barreto. Il primo gol della stagione arriva in Coppa Italia, il 28 ottobre, contro il Torino. Segna il primo gol in Serie A il 28 novembre 2010 nella partita Bari-Cesena (1-1). Quella è stata la sua unica rete in stagione dopo 12 partite visto che nella sessione invernale del calciomercato 2011 passa in prestito sino al termine della stagione al Siena, in serie B, guidato dal suo ex-allenatore Antonio Conte, dove in 13 partite segna 3 gol.

Ritorno a Bari

Finito il prestito ritorna al Bari. Nelle prime 17 partite viene spesso relegato in panchina e segna solo una volta. Il 20 gennaio 2012, con la partenza di Massimo Donati, viene nominato nuovo capitano della formazione biancorossa. Finisce la stagione segnando 10 gol in 31 partite tra campionato e Coppa Italia.

Nella stagione 2012-2013 contribuisce alla salvezza della squadra siglando 17 reti in 36 partite. Durante la stagione 2013-2014 non scende mai in campo a causa della squalifica sul calcioscommesse; terminata la stessa, torna titolare nella stagione 2014-2015, alla prima partita di campionato, dopo un anno lontano dal calcio giocato.

Virtus Entella

Il 31 agosto 2015 si trasferisce in prestito all’Entella in Serie B in seguito allo scandalo calcioscommesse. Segna 17 gol in 40 partite di campionato e la squadra arriva a un passo dai play-off. A fine stagione la società lo riscatta. Segna in tutto 18 gol.

Rifiuta la proposta di rinnovo poiché desideroso di cambiare squadra per puntare alla Serie A.

Empoli

Il 18 agosto 2017 viene ceduto all’Empoli. Al termine della stagione conquista la promozione nella massima serie, laureandosi capocannoniere del torneo con 26 reti.

Il 19 agosto successivo torna a giocare in Serie A. Al termine della stagione sigla 16 gol complessivi in 38 partite.

Sassuolo

Retrocesso in Serie B con l’Empoli, dopo un anno in massima serie, vi fa comunque ritorno venendo ingaggiato dal Sassuolo. Raggiunge quota 21 gol in campionato.

Nazionale

Il 27 agosto 2020 riceve la prima convocazione in nazionale maggiore. Il 7 ottobre 2020, a Firenze, esordisce con la maglia azzurra nell’amichevole contro la Moldavia, partita in cui segna anche il suo primo gol in nazionale: all’età di 33 anni e 2 mesi, è il secondo debuttante più anziano nella storia della selezione azzurra, dopo Emiliano Moretti.

Controversie

Il 21 febbraio 2012 la Commissione disciplinare nazionale lo squalifica per 45 giorni, in quanto ritenuto responsabile di comportamenti in contrasto con le pattuizioni contrattuali ufficiali. Nell’agosto dello stesso anno viene iscritto, insieme ad altri suoi ex compagni del Bari, nel registro degli indagati dalla Procura di Bari per frode sportiva in riguardo ad alcune partite del Bari truccate in passato.

Il 6 giugno 2013 viene deferito per omessa denuncia per la partita Salernitana-Bari 3-2 del 2008-2009. Insieme ad altri 13 giocatori del Bari avrebbe incassato 7.000 euro da Luca Fusco e Massimo Ganci, avversari ed ex compagni proprio a Bari, per perdere la partita. Il 16 luglio seguente viene condannato in primo grado dalla Commissione Disciplinare Nazionale della FIGC a 3 anni e 6 mesi di squalifica, pena confermata, poi, anche in appello. Il 29 gennaio 2014, il TNAS riduce la squalifica al calciatore a un anno. Il 30 maggio 2016, nonostante la pesante richiesta della procura, viene assolto nel processo penale di Bari.

L’esultanza

L’attaccante esulta alzando pollice e mignolo della mano destra mimando una bevuta. Il motivo è questo: Caputo produce birra artigianale a Perugia insieme a tre amici con cui è cresciuto ad Altamura. “L’abbiamo chiamata Pagnotta perché utilizziamo il pane di Altamura. In bollitura mettiamo un po’ di pane di Altamura raffermo” – ha raccontato il giocatore.

La famosa esultanza di Francesco Caputo
La famosa esultanza di Francesco Caputo

 

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Fonte: Wikipedia

Foto: Alessio Tarpini (LivePhotoSport)

Foto: Luigi Canu (LivePhotoSport)

Foto: Emmanuele Mastrodonato (LivePhotoSport)

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