Emil Frey Racing ha vinto anche la seconda gara della Sprint Cup a Zandvoort grazie al trionfo di Albert Costa e Norbert Siedler, bissando il successo di gara 1 ottenuto 24 ore prima da Fontana e Feller.
Emil Frey ha letteralmente dominato arrivando prima, seconda e quarta nella seconda gara di 60 minuti. Mentre i vincitori della Silver Cup Fontana e Feller hanno completato la doppietta davanti a Charles Weerts e Dries Vanthoor di WRT che hanno completato il podio.
Jack Aitken e Konsta Lappalainen sono arrivati quarti con la Lamborghini n. 114; mentre Feller è entrato nel campionato piloti della Sprint Cup con un vantaggio di mezzo punto sulla coppia WRT per coronare un evento di successo per la squadra svizzera Emil Frey.
AKKA-ASP ha dominato le prime fasi grazie al poleman Raffaele Marciello. Marciello ha guidato il primo stint su Christian Engelhart; dopo che il tedesco ha messo la sua Porsche 911 GT3 R della Dinamic Motorsport davanti all’Audi R8 LMS GT3 Evo di Vanthoor al primo giro.
Vanthoor ha poi perso altre due posizioni contro Costa e la CMR Bentley Pierre-Alexandre Jean nei primi minuti di apertura.
Un gruppo di piloti si è formato alle spalle di Jean per diversi giri, con Vanthoor che ha superato il francese e si è messo all’inseguimento del podio provvisorio.
Maro Engel di Toksport WRT è diventato il diretto inseguitore di Jean, ma un errore per il pilota della Mercedes-AMG ha fatto finire il francese nella ghiaia. Poche curve dopo, Engel è scivolato nella via di fuga della Tarzan, ritirandosi.
La Lamborghini trionfa anche nella sprint race 2 sul circuito di Zandvoort
Il leader Marciello è rimasto fuori il più a lungo possibile prima di cedere al suo copilota Timur Boguslavskiy. Questo ha ereditato un vantaggio di 11 secondi su Siedler dopo che l’austriaco ha passato la Porsche Dinamic mentre Adrien de Leener è uscito dai box.
Weerts ha anche guadagnato una posizione su de Leener durante le soste; portando l’Audi n. 32 WRT al terzo posto dietro la Lamborghini n. 163 e la leader Mercedes-AMG.
Boguslavskiy era al comando e controllava la gara; ma un problema alla batteria ha costretto il campione in carica della GTWC Europe a rientrare ai box a circa 20 minuti dalla fine.
Questo inconveniente ha consegnato il primo posto a Siedler che ha superato la Mercedes-AMG in difficoltà all’ultima curva sopraelevata. Successivamente ha iniziato a gestire un piccolo margine di vantaggio su Weerts che ha dovuto scontare una penalità di Drive Through per l’eccesso di velocità in pit lane.
La sanzione ha portato il pilota belga al terzo posto. Dopo la sanzione si è ritrovato infatti tra le Emil Frey Lamborghini di Feller e Lappalainen; che prontamente avevano approfittato del fatto che de Leener riportasse ai box la Porsche di Dinamic con un problema.
Siedler ha continuato fino alla bandiera a scacchi con un margine di 11 secondi da Feller. Weerts e Vanthoor hanno conquistato un podio dopo una corsa frenetica per i campioni in carica della Sprint Cup; con la loro Audi che ha chiuso a meno di cinque secondi dalla Lambo di Lappalainen.
Dominik Baumann e Valentin Pierburg hanno vinto la categoria Pro-Am con la loro Mercedes-AMG GT3 Evo SPS Automotive Performance.
Jonny Adam e Alexander West hanno concluso secondi di classe, davanti alla Ferrari AF Corse di Louis Machiels e Andrea Bertolini attardati da un testacoda.
Foto: GT World Challenge
Alessio Mazzocco LiveMedia24