Qualifiche GP Azerbaigian: Leclerc porta la Ferrari in pole position davanti ad Hamilton

Le qualifiche del GP di Azerbaigian hanno visto Leclerc bissare la pole position di Monaco dopo una sessione di qualificazione frammentata da diverse bandiere rosse ma questo c’era da aspettarselo in un tracciato cittadino e veloce come quello di Baku. A fianco del monegasco partirà Hamilton su Mercedes mentre il leader del Mondiale Verstappen scatterà dalla casella numero tre dello schieramento. Ottima prestazione anche per l’AlphaTauri con la quarta posizione di Gasly e l’ottavo posto di Tsunoda. Quinta invece l’altra Ferrari di Sainz mentre Bottas non va oltre la decima posizione.

Q1

Leclerc primo a segnare un giro lanciato con gomma rossa ma il ferrarista non riesce a completare il giro poiché Stroll colpisce le barriere alla curva 15 danneggiando la sospensione anteriore destra e parcheggiando la sua Aston Martin a bordo pista.

La sessione viene interrotta per permettere ai commissari di recuperare la vettura del giovane canadese che vede finite anzitempo le qualifiche e domani scatterà dall’ultima posizione. Le qualifiche riprendono dopo una decina di minuti e quasi tutti i piloti, con 14 minuti di sessione da disputare, scendono in pista. Il primo a segnare un giro lanciato è Max Verstappen con gomma morbida che ferma i cronometri sul tempo di 1’41”760 mentre l’altra Red Bull di Perez si porta in seconda posizione a quasi 3 decimi da Max, con le due Ferrari di Sainz e Leclerc in terza e quarta posizione.

Giovinazzi finisce a muro e sarà costretto a partire dalla penultima posizione.  Photo (LiveMedia/DPPI/Antonin Vincent)

Ma ecco un’altra bandiera rossa ad interrompere la sessione e questa volta è stato il nostro Antonio Giovinazzi ad andare a muro, sempre nella curva 15 e con una dinamica simile a quella di Stroll. La sessione riparte a 10 minuti scarsi. Zampata di Hamilton a pochi secondi dalla fine che si porta davanti a tutti col tempo di 1’41”545. Eliminati in questa prima sessione Latifi, Schumacher, Mazepin, Giovinazzi e Stroll.

Q2

Si riparte con altri 15 minuti di qualifica e il primo a siglare un tempo di riferimento è Perez col crono di 1’41”630, di poco più veloce delle due Ferrari di Leclerc e Sainz. A metà sessione Hamilton si porta a 4 millesimi dal messicano ma è Verstappen che successivamente si porta al comando per soli 5 millesimi rispetto al suo compagno di squadra mentre Tsunoda si porta in quarta posizione davanti alle due Rosse. A due minuti dalla fine Ricciardo finisce contro le barriere alla curva 3 causando la terza bandiera rossa delle qualifiche e la direzione gara comunica che la sessione non verrà ripresa. Eliminati dalla Q2 Vettel, Ocon, Ricciardo, Raikkonen e Russell.

Q3

La lotta per la pole position vedrà coinvolte le due Red Bull, le due Ferrari, le due Mercedes, le due Alpha Tauri, la McLaren di Norris e Fernando Alonso su Alpine. Verstappen è l’ultimo a scendere in pista per evitare il traffico e vetture lente davanti a se, anche se non potrà beneficiare di scie nel lungo rettilineo.

Il primo a portarsi al comando è Leclerc col tempo di 1’41”218 mentre Verstappen si porta in seconda posizione ma a 3 decimi e mezzo dal ferrarista e davanti di pochi millesimi all’altra rossa di Sainz. Il tempo di Leclerc è stato strepitoso e nemmeno Hamilton riesce a scalfire la prima posizione del monegasco e deve accordarsi in seconda piazza ad oltre due decimi. Ottima la prestazione di Gasly che nel primo tentativo si porta in quarta posizione. Ma un altra bandiera rossa viene sventolata quando Tsunoda sbaglia e finisce a muro e successivamente, nello stesso punto, sbaglia anche Sainz che finisce in testacoda danneggiando l’ala anteriore. Sessione sospesa e, come nella Q2, la direzione gara decide di non ripartire.

Ottima prestazione di Gasly che scatterà dalla quarta posizione. Photo (LiveMedia/DPPI/Antonin Vincent)

Pole di Leclerc, la seconda consecutiva dopo quella di Monaco, davanti ad Hamilton e Verstappen. Ottima quarta posizione per Gasly davanti a Sainz e Norris che sarà investigato a fine qualifica per una presunta infrazione durante la bandiera rossa nelle Q1.

Chiudono la top10 Perez in settima posizione, Tsunoda, Alonso in nona posizione e Bottas.

Alessio Mazzocco per Livemedia24

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