Venezia in Serie A

Serata storica per il Venezia che dopo 19 anni ritrova la massima serie. Con il pareggio di questa sera contro il Cittadella i lagunari staccano l’ultimo pass disponibile: il Venezia è in Serie A.

Foto LiveMedia/Ettore Griffoni

Qualsiasi delle due squadre fossa salita in Serie A, sarebbe stata un’impresa. Nel derby veneto è riuscito a spuntarla il Venezia che ha coronato un’annata straordinaria. Per il Cittadella sfuma il sogno: dopo la sconfitta al Tombolato, questa sera al Penzo serviva un impresa in quanto anche una vittoria per 1-0 non sarebbe bastata. Impresa che però riesce per metà, perché al 93′ arriva il goal di un veneziano doc, ovvero Riccardo Bocalon realizzando l’1-1 e chiudendo definitivamente la partita.

La gara inizia con una pressione notevole da parte della squadra di Venturato, che mette subito alle strette il Venezia. Al 29′ passa in vantaggio con Proia. Il Venezia sente il colpo e la pressione del match. L’eccesso di foga e la pressione dello svantaggio si fanno sentire: al 36′ arriva l’espulsione per Mazzocchi (due falli da giallo nel giro di un minuto). Il Venezia chiude il primo tempo sotto per 1-0 e in 10 uomini.

Nella ripresa è ancora il Cittadella a sfiorare il goal, con un sinistro al volo da fuori area di Branca che costringe Maenpaa alla deviazione in angolo. Il possesso è a favore degli uomini di Venturato, i quali riescono a giocare costantemente nella metà campo avversaria, ma non basta. Al 93′ è Bocalon, con una zampata su assist di Maleh, a portare il Venezia in Serie A.

Foto LiveMedia/Ettore Griffoni
Per il Cittadella è la seconda sconfitta il finale in tre anni, ancora in un derby. Nel 2019 vinse il Verona, capace di vincere 3-0 al Bentegodi dopo la sconfitta per 2-0 al Tombolato.

Dopo tante delusioni, fallimenti, ripescaggi, cadute drammatiche e faticose risalite, questa volta Venezia ce l’ha fatta. È il capolavoro di Paolo Zanetti, allenatore alla terza esperienza in panchina, già destinato ad un futuro in Serie A; la promozione del gioiellino Maleh, tra i migliori prospetti del calcio italiano e già proprietà della Fiorentina. È la promozione del “Doge” veneziano Riccardo Bocalon, del capitan Modolo, di Francesco Forte autore di 15 goal in stagione. Il merito è di tutta la squadra, perché come ha detto il tecnico Zanetti in un’intervista al termine della sfida “Oggi si è visto il nostro cuore”. Ed infine, è il giusto premio per una delle città più importanti d’Italia, che dopo 19 anni finalmente torna tra le squadre più importanti d’Italia.

Il Venezia è in Serie A.

 

 

Mattia Radoni per LiveMedia24

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