Antonella Prisco: caparbia e determinata
Antonella Prisco, la Mariella di “Un Posto al Sole”, la nota Soap Opera di Rai3, attualmente è nel cast della serie di Rai1, “La Sposa”, campione di ascolti da ben due domeniche. La incontriamo, oggi, per parlare del suo percorso artistico, delle sue Nunzia e Mariella e della Soap che l’ha accolta alcuni anni fa. Ringraziamo Antonella della disponibilità, del tempo che ha potuto dedicarci.
Benvenuta su LiveMedia24, Antonella Prisco. Come stai?
Vivo un periodo positivo, legato ad un buon riscontro ottenuto con la fiction, “La sposa”. A rendermi felice, negli ultimi tempi, anche la partecipazione del mio Vincenzo in “Un Posto al Sole”, nel ruolo di mio figlio, ovviamente.
Abbiamo modo di vederti, da alcune domeniche, nella nuova fiction di Raiuno, “La sposa”. Che esperienza ha rappresentato?
Il personaggio non era per niente semplice, anche per via del dialetto che non appartiene al mio reale modo di essere. Adoro le sfide e, accettare questo ruolo, ha rappresentato una vera e propria gioia, approcciandomi ad un progetto che avevo paura di affrontare, per il timore di non essere in grado di centrare l’obiettivo. Alla fine, tutto è andato a meraviglia e il successo che continua ad ottenere ne è la conferma.
Un Posto al Sole, da alcuni anni, è la tua nuova famiglia televisiva. Parlaci del tuo ruolo e dell’affezione che hai per il set, per i colleghi?
“Un Posto al Sole” è una vera e propria macchina da guerra, legata ad un meccanismo preciso, ben rodato. Far parte di questa famiglia, a suo modo, rappresenta una grande prova e tende a temprarti come attrice. Oserei parlare di un vero e proprio nutrimento per l’anima, che crea rapporti forti non solo con i colleghi ma anche con tutti coloro che lavorano dietro le quinte, che si tratti di operatori e quanto altro. Ci si prende in giro, ci si sostiene a vicenda, proprio come una vera e propria famiglia.
Il set, come accennavi poco prima, ti consente di avere con te anche tuo figlio nello stesso identico ruolo che ricopre nella tua vita..
Non pensavo potesse essere possibile tutto ciò (ride). Una volta sul set, mi sono resa conto che il mio Vincenzo era felice di essere con me, ne era divertito, e questo mi ha resa serena, mi ha permesso di superare lo smarrimento, l’incredulità iniziale.
Antonella Prisco con suo figlio Vincenzo
Quanto c’è di Antonella in Mariella e viceversa?
Solitamente, quando incontri un personaggio, sai già che prima o poi dovrai lasciarlo, dopo averlo costruito e vissuto. Questo non accade con la mia Mariella, in Un posto al Sole, per via del fatto che il mio personaggio tende a mantenersi a lungo nel tempo. Gli regali, in questo modo, un continuo scambio di emozioni, sensazioni, scelte, compresa una parte di te. Ho prestato a Mariella la mia passionalità, la voglia di risolvere i problemi delle persone a cui tengo, l’essere estremamente umana, buona, così come gli aspetti di madre, che per magia sono anche i miei.
Chi è Antonella quando non è impegnata nel suo lavoro?
Sono una persona entusiasta, che vive di alti e bassi in maniera esagerata. Sono creativa, sia in cucina che nel vissuto di tutti i giorni. Amo, inoltre, dedicarmi a mio figlio e preferisco farlo ora, piuttosto che un domani, quando sarà ormai cresciuto e avrà bisogno dei suoi spazi. Sono, tra l’altro, una moglie che cerca di preservare il rapporto di coppia cercando di portare avanti la complicità che ci ha sempre caratterizzato. Un bambino, si sa, mette alla prova la coppia, l’equilibrio che si è messo in piedi, e cerco quindi di tenere insieme il tutto, senza dimenticare la mia individualità, il volermi bene, la mia famiglia di origine e tutto ciò che di bello esiste nella mia vita.
Cosa sognavi da ragazza e quali sogni ti restano ancora da realizzare?
A sedici anni ero già diversa dai miei coetanei, per il forte senso di appartenenza al teatro, estraniandomi dalle feste da diciottenni, a quanto altro di simile alla mia età. Sognavo, inoltre, di crescere sempre più in questo lavoro, affrontando personaggi sempre nuovi, così come è capitato con Nunzia de “La Sposa” e con la mia Mariella di “Un Posto al Sole” che evolve sempre più, portandomi nuove emozioni. Spero di riuscire a dimostrare con ancora più caparbietà quanto sono portata per questo mestiere.
Cosa prevede il tuo futuro artistico?
Da buona scaramantica, preferisco non dire nulla. Preferisco, al momento, cominciare e poi, appena possibile, vi farò sapere di cosa si tratta.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24