LiveMedia24 incontra il regista di “The Garbage Man”, Alfonso Bergamo, pronto a parlarci di come ha preso forma questo progetto, dell’interesse sociale che ha, della scelta dei componenti del cast.

Alfonso Bergamo è un uomo che vive una grande passione per il cinema, per tutto ciò che è storia ed è degno di essere raccontato, al servizio del pubblico.

Vi lasciamo alle parole del regista Alfonso Bergamo, alla sua idea di “The Garbage Man” e ai progetti futuri.

Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, Alfonso. Parliamo subito di “The Garbage Man”, di come ha preso forma questo tuo lavoro cinematografico?

Tutto ha preso vita da una tragedia accaduta qualche anno fa, a Brindisi, in Puglia. Melissa Bassi, una giovane ragazza, è stata colpita dall’esplosione di un ordigno fatto esplodere dietro i cassonetti dell’immondizia. Da tutto ciò, nella mia mente, è scaturita l’immagine di un netturbino che nel fare il suo lavoro scopre, per puro caso, l’ordigno e salva la ragazza.

Quali sensazioni sta regalandoti l’uscita del film, il parere del pubblico?

Le recensioni, almeno al momento, sono più che positive, ed è lo stesso per il successo di critica ottenuto. Sono davvero felice!

A cosa devi la scelta degli attori presenti in questo tuo progetto?

Si è verificato tutto in maniera naturale. Con Tony Sperandeo, ad esempio, ci conosciamo da tempo perché abbiamo già avuto modo di collaborare. Paolo Briguglia è stato una bella scoperta, cosi come la Giarrusso, due professionisti. Randall Paul lo inseguivo da anni.

Cosa ti regala la regia?

Sento di essere fortunato perché nel mio essere indipendente riesco ad arrivare alle sale cinematografiche, cosa non da poco. Sono tanti i film che per un motivo o per un altro non riescono a vedere la luce. La determinazione fa tanto e per fortuna è sempre dalla mia parte.

Quali consensi ti auguri che possa ottenere questo film? 

Mi auguro che “The Garbage Man” possa avere il riscontro e l’attenzione che merita.

Possiamo aspettarci una nuova regia in un futuro prossimo?

Certamente! Non ho alcuna intenzione di fermarmi. Ora che “The Garbage Man” è nelle mani altrui, non più mio del tutto, posso dedicarmi ad altro.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24