Giangi Foschini: prendo a cuore storie che sono guidate da una forte passione
Produttore per passione Giangi Foschini che incontriamo in occasione di "The Garbage Man", un film dai tratti 'sociali', con Giarrusso e Briguglia nel cast.
Incontriamo Giangi Foschini, il produttore di “The Garbage Man”, il film ad opera di Alfonso Bergamo legato al sociale con Roberta Giarrusso e Paolo Briguglia nel cast.
Giangi Foschini è un produttore che prende a cuore storie che siano caratterizzate da una grande passione, da un sentimento puro per il cinema e la recitazione
Vi lasciamo alle parole di Giangi Foschini, a questa nostra intervista, al suo amore per il mestiere che ha scelto…
Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, Giangi. Come procede il tuo vissuto?
Procede a meraviglia, grazie!
Cosa ti ha spinto, a suo tempo, a scegliere di produrre “The Garbage Man”, il film ad opera del regista Alfonso Bergamo?
Mi ha incuriosito la scrittura e l’innovazione presente nella storia. Si tratta di un progetto che prende ispirazione da qualcosa di reale, una tragedia, motivo per cui ho ritenuto più che giusto impegnarmi nella produzione.
Cosa ti ha regalato di bello “The Garbage Man”?
Di bello c’è stato che ogni persona presente nel cast ha messo il cuore in tutto ciò che ha fatto. Dalle idee al semplice saper ascoltare.
Quanta difficoltà c’è nello scegliere cosa produrre prima di impegnarsi in un progetto?
La difficoltà è tanta, specie in un momento in cui le leggi sono cambiate, le complicazioni non mancano e decidere cosa produrre è sempre molto rischioso. Si cercano prodotti che abbiano una certa commercialità con attori e attrici che portano persone in sala perché sono tra i più bravi. Un ostacolo che limita le nuove leve. Motivo per cui sto impegnandomi per distribuire “The Garbage Man” con la mia società, la Brandos Film.
Quanto è cambiato il modo di fare cinema e televisione negli ultimi anni?
C’è poco di nuovo negli ultimi tempi. Avrei alcune proposte da vagliare, che potrebbero arrivare a tutti, ma questo talento viene spesso fermato perché non ci sono i mezzi adeguati a supportare il tutto. Non c’è modo di poter produrre. Insieme a Riccardo Di Pasquale della Fenix abbiamo pensato di rimboccarci le maniche raccogliendo una sfida. Puntiamo tutto sulla qualità.
Cosa puoi anticiparci sui tuoi progetti futuri?
Abbiamo acquistato una sceneggiatura di un ragazzo pugliese, recentemente, con la Brandos Film. Una storia che parla di un contadino che fa di tutto per restare al passo con i tempi, il biologico, provando a risolvere dei problemi legati alla siccità, ad esempio. Una riflessione da di rivolgere a tutti gli spettatori.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24
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