Gianni Rosato: nulla accade per caso
Gianni Rosato, attualmente al cinema con “Do ut des” si racconta a LiveMedia24: un excursus che va dagli inizi della sua carriera di attore, agli aspetti più personali della sua gioventù nella città eterna.
“Do ut des”, ad opera di Dario Germani e Monica Carpanese, vede protagonista al cinema, questo mese Gianni Rosato.
Un ruolo non facile, quello interpretato da Gianni Rosato in “Do ut des”, e di cui è orgoglioso. Al suo fianco un cast ricco, una troupe che tiene a ringraziare, così come i suoi ideatori.
Parleremo dei lavori realizzati, del futuro artistico, di ciò che più ama, in questa nostra intervista con l’attore Gianni Rosato.
Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Gianni, come stai e come ha avuto inizio questo tuo amore, passione, per la recitazione?
Sto molto bene, grazie! L’idea di vivere vite altrui mi ha sempre affascinato, portandomi ad evadere da situazioni solite, personali, come il bullismo vissuto da piccolo. Ad incantarmi, affascinarmi, film importanti come “E.T” o “Il tempo delle mele” e non solo, cult nella mia vita. Ricordo le festività vissute con i miei parenti, a casa, le recite, gli spettacoli a tema. Credo abbia avuto inizio il quel periodo, il tutto.
Gianni, parlaci di “Do ut des”, il film ad opera di Dario Germani e Monica Carpanese, che ti vede attualmente protagonista al cinema?
I provini, in quel periodo, non erano realizzati di persona, per via della pandemia ancora in atto. Vi era bisogno di realizzare dei video da presentare. In un secondo momento, però, fui chiamato di persona, per sostenere un secondo provino. Fui felice di sapere che sarei stato il protagonista di “Do ut des”, lavoro per cui ringrazio ancora, con tutto il cuore, registi e troupe. Un’esperienza bellissima, un film particolare, con colleghi abilissimi, per una trama difficile, complicata. Spero abbiate modo e voglia di vederlo al cinema!
Cosa si prova a far parte di un lavoro cinematografico importante?
Una gioia immensa! E, in tali casi, bisogna mettere da parte la paura di fallire, unica caratteristica “pericolosa”, in tali casi.
Chi è Gianni Rosato nel privato, al di là del suo lavoro da attore?
Un uomo che si è dato tanto da fare per realizzare il suo sogno, per arrivare a raggiungerlo. Ho svolto tanti lavori pur di sapermi sostentare in una città bella e importante come Roma. Sono, da sempre, convinto che nulla sia dovuto nella vita. Bisogna impegnarsi, perseguire il proprio obiettivo. Tanto fa la fortuna, tra l’altro, componente non meno importante.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24
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