Linda Gennari: il teatro come legame sociale

Presto al cinema con "The Opera!", incontriamo Linda Gennari pronta a parlarci del mestiere che ama, del futuro che la riguarderà.

LiveMedia24 incontra l’attrice Linda Gennari che dal 16 gennaio potremo vedere al cinema in “The Opera!, senza dimenticare gli spettacoli teatrali che la vedranno protagonista.

Un sentimento, quello che nutre Linda Gennari per la recitazione, come per la famiglia, incondizionato, in un mondo sempre più allo sbando.

Vi lasciamo a questa nostra intervista, alle parole della Gennari, al suo futuro artistico…

Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Linda. Cosa puoi anticiparci sullo spettacolo che ti vede attualmente protagonista in scena, “La Caccia al tesoro”? 

Una commedia divertente, scritta da Bruno Fornasari, a tratti anche tagliente, che porta in scena tematiche sociali importanti. Temi legati alla famiglia, all’eredità e prova a smascherare alcune ipocrisie insite in una società contemporanea aperta e inclusiva ma spesso soltanto a parole. Un progetto che diverte tutti noi così come il pubblico…

Ti affidi a dei rituali prima di essere in scena?

Il momento della preparazione è tra i più importanti, un rituale quasi magico, insieme alla fatidica ‘merda’ che ci si fa tra colleghi.

Prossimamente sarai anche in scena con “Il viaggio di Victor”, proprio durante il periodo che caratterizzerà l’uscita del film “The Opera!”, con la regia di Davide Livermore…

“The Opera!” sarà presentato al Teatro La Scala di Milano mentre da febbraio sarò in scena con “Il viaggio di Victor”. Una storia bellissima, molto toccante, scritta da Nicolas Bedos, ancora una volta con la regia di Davide Livermore. Al mio fianco ci sarà Antonio Zavatteri. Lei assiste lui, dopo aver perso la memoria, e non dirò altro per non togliervi la giusta curiosità…

Guardiamo, invece, a “The Opera!”… 

Si tratta di un film molto particolare, con un’estetica particolare, che segue il viaggio di Orfeo per lasciare andare la sua amata, Euridice. Parte tutto da lì, perché alla fine dei conti tutti noi siamo ‘nelle loro vesti’. Il cast, poi, è davvero eccezionale, dalla Murino a Vincent Cassel, fino ad Angela Finocchiaro, Rossi de Palma e molti altri. A fungere da protagonisti un tenore e una soprano, Valentino Buzza e Mariam Battistelli che attraversano le arie più belle dell’opera lirica. Interpreto una messaggera ma anche in questo caso non dirò di più.

Quali ruoli vorresti portare in scena?

Non mi dispiacerebbe discostarmi dal mio modo di essere, qualcosa che mi diverte e mi porta a vivere situazioni e sensazioni non abituali. Posso scavare nel profondo, regalandomi tanto altro.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24

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