Venezia 80: tutti i vincitori della Mostra del Cinema Venezia 2023
Poor things (Povere Creature) vince il Leone d'Oro, miglior regia per Matteo Garrone con Io Capitano, premio del pubblico a Micaela Ramazzotti.
Si è conclusa la 80esima Mostra del Cinema di Venezia 2023 con la cerimonia di premiazione, aperta dalla madrina Caterina Murino.
Il Leone d’Oro, proclamato dal presidente della giuria Damian Chazelle, è andato al grande favorito della vigilia Poor Things (Povere creature!) di Yorgos Lanthimos con Emma Stone protagonista, che uscirà in sala il 25 gennaio 2024.
Dopo il riconoscimento ad Alps per la miglior sceneggiatura nel 2011 e il Gran premio della giuria ottenuto con La Favorita nel 2018, il regista greco ha conquistato pubblico e critica con questo film ambizioso e creativo, costruito intorno all’idea di un Frankenstein al femminile.
Stone è Bella Baxter una ragazza riportata in vita dallo scienziato Mad Doctor dal volto sfigurato interpretato da Willem Dafoe. La donna con il cervello da bambina che si evolve in un mondo infestato da una mascolinità tossica, e alla fine finisce a bere gin e a godersi la libertà da ogni convenzione e da ogni norma.
Il regista ha dedicato il premio alla sua protagonista non presente al Lido per lo sciopero degli attori.
Tra i premiati della serata anche Matteo Garrone, con il suo Io Capitano, conquista il Leone d’argento per la regia. Uno dei due protagonisti, Seydou Sarr ha vinto il premio Mastroianni come miglior esordiente. Il film, già nella sale dal 7 Settembre, racconta il viaggio di due migranti del Senegal di sedici anni che sognano di raggiungere la Francia e finiranno per approdare in Italia attraversando il Mediterraneo in barcone.
La coppa Volpi come miglior attore è andata a Peter Sarsgaard protagonista del film Memory del messicano Michael Franco con Jessica Chastain. Anche Il film Memory è la storia di un cinquantenne che lotta con la demenza precoce e la perdita della memoria e ritrova un’ex compagna di scuola ex alcolista. Sarsgaard nel discorso del ringraziamento ha citato gli attori in sciopero negli Stati Uniti.
La miglior attrice, vincitrice della Coppa Volpi, è Cailee Spaney per il film Priscilla di Sofia Coppola. La venticinquenne del Missouri interpreta proprio Priscilla Presley, dal fidanzamento con Elvis da adolescenti, con il cantante interpretato da Jacob Elordi, alla separazione.
Il Leone d’Argento Gran Premio della Giuria è andato a Il Male non esiste del giapponese Ryusuke Hamaguchi, regista premio Oscar per Drive My Car nel 2021. Un dramma poetico che ruota intorno a padre e figlia che vivono in modo semplice in un bosco vicino Tokyo quando alcuni investitori decidono di costruire un glamping di lusso nella zona e loro si oppongono insieme agli altri abitanti del villaggio per difendere la natura.
Tra i premiati italiani anche Micaela Ramazzotti che ha vinto il premio degli spettatori per il suo primo film da regista Felicità. Il film racconta la storia di una famiglia disfunzionale e di un fratello e una sorella che cercano di farsi forza a vicenda.
Tutti i vincitori della 80esima MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA
LEONE D’ORO per il miglior film a Poor Things (Povere Creature!) di Yorgos Lantimos (Regno Unito)
LEONE D’ARGENTO- Gran premio della giuria a A ku wa sonzai shinai (Evil Does Not Exist) di Ryūsuke Hamaguchi (Giappone)
LEONE D’ARGENTO Premio per la miglior regia a Matteo Garrone per il Film Io Capitano (Italia/Belgio)
COPPA VOLPI per la miglior interpretazione femminile a Cailee Spaeny nel film Priscilla di Sofia Coppola (Stati Uniti, Italia)
COPPA VOLPI per la migliore interpretazione maschile a Peter Sargaard nel film Memory di Michel Franco (Messico, Stati Uniti)
Premio per la miglior sceneggiatura a Guillermo Calderòn e Pablo Larraìn per il film El Conde di Pablo Larraìn (Cile)
Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore emergente a Seydoux Sarr per il film Io Capitano di Matteo Garrone (Italia/ Belgio)
Premio speciale della giuria a Zielona Granica-Green Border (Il Confine verde) di Agnieszka Holland (Polonia, Rep. Ceca, Francia, Belgio)
Sezione Orizzonti: tutti i vincitori
Miglior corto – A short trip, di Erenik Beqiri
Miglior sceneggiatura – El paraíso, di Enrico Maria Artale
Miglior attore – Tergel Bold-Erdene per City of Wind
Migliore attrice – Margarita Rosa De Francisco per El paraíso
Premio speciale della giuria – Una sterminata domenica di Alain Parroni
Miglior regia – Mika Gustafson per Paradise is Burning (Il paradiso brucia)
Miglior film – Magyarázat mindenre (Explanation for everything) di Gábor Reisz
LEONE DEL FUTURO PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA LUIGI DE LAURENTIIS
Love Is a Gun (Ai shi yi ba qiang) di Lee Hong-Chi
VENEZIA IMMERSIVE
Premio per la realizzazione Venice Immersive: Empereour (Marion Burger, Ilan Cohen)
Premio speciale della giuria Venice Immersive: Flow (Adriaan Lokman)
Gran premio della giuria Venice Immersive: Songs for a Passerby (Celine Daemen)
VENEZIA CLASSICI
Miglior film restaurato: Ohikkoshi – Moving (Shinji Sômai)
Miglior documentario sul cinema: Thank You Very Much (Alex Braverman)
LEONE D’ORO ALLA CARRIERA
Liliana Cavani
Tony Leung Chiu-wai
PREMIO CARTIER FILMMAKER AWARD
Wes Anderson
PREMIO DEGLI SPETTATORI ARMANI BEAUTY
Felicità di Micaela Ramazzotti
Sara Esposito per LiveMedia24
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