Morte e altri dettagli – la recensione

“Morte e altri dettagli” è la nuova serie targata Hulu disponibile dal 5 Marzo su Disney+. La serie segue la carovana delle serie gialle che ormai sta spopolando sulle piattaforme. Purtroppo in questo caso è poca la fortuna che accompagna se serie tv, cancellata dopo una sola stagione.

Il nuovo dramma di Hulu potrebbe sembrare familiare ai fan di Agatha Christie. Una narrazione cucinata con la classica ricetta del giallo: una famiglia facoltosa, un omicidio misterioso, la vendetta.

La Trama

Il magnate degli affari Lawrence Colliere festeggia il suo pensionamento organizzando una festa su un transatlantico del Mediterraneo. Quando uno degli ospiti viene trovato ucciso nella sua stanza, Imogene Scott diventa la prima sospettata. Per dimostrare la sua innocenza, deve collaborare con Rufus Cotesworth, il più grande detective del mondo.

I due si sono però già incontrati anni prima, quando quest’ultimo è stato assunto per risolvere il caso di omicidio della madre di Judy, proprio dalla famiglia Collier. Il caso non viene mai risolto e la bambina sviluppa del risentimento nei confronti del detective che rincontrerà 18 anni dopo proprio sulla nave.

Morte e altri dettagli – la recensione

 

La serie si presenta bene, una storia interessante e uno sviluppo di trama che parte si dai primi episodi. I conflitti relazionali tra i protagonisti e la leggera critica sociale che accompagnano la serie fanno sperare bene. La speranza però muore presto.

Gli episodi sono fin troppo lunghi e pieni, sopratutto nei primi episodi, di sotto-trame che distraggono lo spettatore. Tanti i personaggi coinvolti che vengono gestiti tendenzialmente bene. Man mano che gli episodi proseguono scopriremo che le vite dei protagonisti sono tutt’altro che casualmente riunite a bordo e che la risposta viene proprio dal passato di uno di loro.

Alcuni personaggi però sono spinti troppo all’estremo, alcune situazioni inserite solo per allungare. Inoltre il tono dei personaggi stride con quello scelto per lo sviluppo delle storie che non hanno elementi comici o surreali. L’effetto è quello di trovarsi davanti a un prodotto che si fatica a definire e che si fatica quindi a seguire.

Insomma, nel complesso la serie si guarda, è un’idea carinissima e su cui si sarebbero lanciati tutti gli amanti dei gialli, ma la verità è che la resa è inferiore alle aspettative.

 

Silvia Maddalo per LiveMedia24.

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