OBI WAN KENOBI episodio 4: la recensione
Siamo finalmente arrivati all’episodio 4 di Obi-Wan Kenobi: la serie. Manca ormai poco alla conclusione e le cose da chiarire sono ancora tante.
Il Capitolo 4 ci porta dentro l’Inquisitorium e svela un inquietante segreto che in futuro potrebbe tornare a galla.
Continua a rimanere salda l’unica certezza nella serie: l’interpretazione di Ewan McGregor. Obi-Wan continua a combattere i suoi conflitti interiori e i parallelismi con Darth Vader rendono questo percorso di rinascita ancora più struggente.
L’episodio si concentra molto sul Maestro Jedi e il suo rapporto col nemico, il tutto viene accompagnato da grandi scene di lotta. Si insiste molto sulle difficoltà fisiche e psicologiche di Obi-Wan, che scopriamo faticare a usare i suoi poteri ora che il suo legame con la Forza si è indebolito.
La puntata è più breve rispetto alle precedenti ma continua a riservare sorprese sia positive che negative. Abbiamo scoperto che Tala era effettivamente una Imperiale che ha disertato e si è schierata coi Ribelli, cosa che rende il personaggio ancora più interessante e prezioso. La serie ha infine cominciato a scavare nella personalità e nel passato della Terza Sorella. Punto dolente quello della Terza Sorella che, nonostante si è presentata come un personaggio con tanto potenziale, non riesce a spiccare il volo. Ancora sappiamo troppo poco su di lei e questo la rende piatta, poco interessante. La nostra speranza è di vedere di più, ma ce la faranno in soli due episodi?
Marginali sono in questo episodio i personaggi della Principessa e di Darth Vader che continuano ad essere gli altri due punti forti della serie.
Tutto sommato, il nuovo episodio di Obi-Wan Kenobi è stato più solido del previsto, nonostante sia ambientato quasi interamente nell’Inquisitorium, al chiuso, e si concentri soprattutto sull’azione. Questo ritorno all’azione non ci è dispiaciuto, al contrario si respirano maggiormente le atmosfere dei vecchi Star Wars.
Silvia Maddalo per LiveMedia24