Roberta Amoroso: i suoi studi, la passione per il teatro, le esperienze televisive
Incontriamo oggi Roberta Amoroso: i suoi studi, la passione per l’arte, le esperienze televisive vissute.
Roberta nasce a Napoli con una grande passione per il teatro, per tutto ciò che comprende l’arte. Nonostante la giovane età, nulla ferma la sua corsa. Teatro, cinema, televisione, tutte esperienze forti e significative nella sua carriera, tanto da scegliere di trasferirsi a Roma, dopo la laurea in “Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa”, per specializzarsi in “Spettacolo teatrale, Cinematografico e Televisivo, Teorie e Tecniche”, presso La Sapienza.
La ricordiamo tutti, a cavallo tra il 2007 e il 2009, nella costola estiva della soap opera di Rai3, “Un Posto al Sole d’estate”. In quell’occasione prestò volto e voce alla dolce Susy Masuottolo, affiancata in questa esperienza da colleghi del calibro di Rosaria De Cicco, Mario Porfito e Lucio Allocca. A seguire è stata protagonista con Maurizio Casagrande del corto “Da Morire” che le regala una nomination come miglior attrice non protagonista al “Napoli Cultural Classic” del 2017. Nel 2019 è poi nel cast de “La mia seconda volta”, ad opera di Alberto Gelpi, a cui prendono parte anche Aurora Ruffino, Luca Ward e Simone Riccioni. Ma questi citati non sono gli unici lavori a cui ha preso parte, perché Roberta è molto di più.
Roberta Amoroso (Foto di Giampiero Rinaldi)
Cosa ti ha portato a fare l’attrice?
La passione per la recitazione è parte del Dna della mia famiglia. I miei genitori hanno sempre fatto Teatro a livello amatoriale. Ho così deciso di provare anch’io a far sì che diventasse la mia professione. Non c’è niente di più bello e gratificante che fare ciò che si ama come lavoro. Ho sempre pensato che recitare fosse così utile e importante per la mia persona perché mi aiutava in qualche modo a non essere me stessa e a sentirmi libera, tramite l’interpretazione appunto, impersonando figure sempre diverse. Poi con il tempo, crescendo e diventando più consapevole della vita, ho capito che la recitazione era ed è tuttora importante perché in realtà è solo tramite essa che riesco a sentirmi veramente me stessa e a mostrami senza quelle maschere che la vita quotidiana e la società molto spesso ci impone di indossare.
Il tuo percorso artistico è stato segnato da una figura specifica?
Più che da una figura in particolare oserei dire da un mondo in particolare, da un modo specifico di fare cultura attraverso la recitazione. E non faccio riferimento solo al mondo Eduardiano, che sento vicino essendo una napoletana nel cuore e nelle vene, ma a tutto un universo di grandi personaggi dello spettacolo. Quei grandi del Teatro che hanno dato vita alla prima Tv. Penso a Massimo Troisi, ad Anna Marchesini, a Renato Rascel. Attori che hanno usato la recitazione come mezzo per fare cultura attraverso ogni forma di intrattenimento, dalla commedia al varietà alla prosa.
Sei giovanissima, ma hai già maturato esperienza in molti ambiti dello spettacolo. Ti senti più a tuo agio sul set di un film o sulle tavole di un palcoscenico?
Sono entrambi luoghi significativi per me e credo imparagonabili. Ho debuttato in Teatro a 7 anni quindi mi verrebbe da dire che il mio è un legame “amoroso” e “morboso” con le tavole del palcoscenico, con l’odore inconfondibile delle poltrone, con le luci dei camerini (quando ci sono). Manca, ora più che mai, quella condivisione che il Teatro porta con sé tra prove su prove e bisbigli del dietro le quinte. Il set allo stesso tempo è l’esperienza che mi ha completato come attrice. Mi ha permesso di scoprire ulteriori sfumature della recitazione e di questo meraviglioso mondo che è lo spettacolo. Quindi per rispondere alla domanda, ciò che conta per me è recitare, che sia sul palco o davanti la camera non fa differenza.
Cosa ti aspetti dal futuro?
Di vivere sorridendo. È un momento buio per tutti, senza esclusioni. Non mi aspetto qualcosa in particolare dal futuro, piuttosto mi aspetto qualcosa da me. Come appunto si dice “aiutati che Dio ti aiuta” e io in Dio ci credo più di ogni altra cosa.
Un grandissimo in bocca al lupo a Roberta per ogni cosa, per ogni desiderio da realizzare.. e alla prossima !!