A tu per tu con Crisula Stafida
La caparbietà è una dote tipica dei trentini e Crisula Stafida ne ha fatto tesoro: grazie a questa è riuscita ad arrivare dove voleva, ovvero al set televisivo.
LiveMedia24 incontra Crisula Stafida, attrice simpatica e disponibile, che da sette stagioni è presente nel cast di “Din Don”.
Con Crisula Stafida affronteremo un breve excursus legato ai suoi inizi nella recitazione, sino a parlare di “Din Don”.
Vi lasciamo a questa nostra intervista, alle parole di Crisula Stafida..
Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Crisula, parlaci di come ha avuto origine questo tuo percorso attoriale?
Sono partita da un paesino della provincia di Trento, Rovereto, per poi trasferirmi a Piacenza. Mi sono mantenuta conducendo serate, pur di raggiungere la possibilità di poter recitare. Dopo una serie di provini, e la ricerca di un’agenzia, precedentemente, sono finalmente giunta alla prima stagione di “Din Don”.
“Din Don” è, attualmente, alla sua settima stagione. Cosa puoi anticiparci a riguardo?
Il mio personaggio, Gina, poco alla volta, ha compiuto dei passi in avanti, delle continue evoluzioni. Dall’essere la classica trentina, oggi è una donna ‘adulta’, innamorata del suo Edoardino, interpretato dal collega Marco Milani. Insieme al cast della serie vivranno una serie di avventure, a tinte colorate, un classico de “Din Don”.
Nel cast, sono presenti da sempre, Enzo Salvi e Maurizio Mattioli, parlaci di loro.
Esattamente! Enzo e Maurizio sono da sempre fondamentali per questa serie, così come lo è la loro innata comicità.
Pensi possa esserci, dunque, una successiva stagione?
L’ottava serie di “Din Don” dovrebbe essere in lavorazione proprio dal prossimo marzo. Attendiamo di essere sul set..
Crisula, cosa proprio non ti piace di questo ambiente?
Ne parlano molto male di questo ambiente ma, differentemente dai tanti, credo non sia tanto diverso da ciò che accade negli altri ambienti lavorativi. Sta a noi adattarci alla vita e cercare di plasmarci con gli altri, affrontando le giuste scelte. Certo, non ne amo la precarietà, ma al di là di ciò non posso lamentare altro.
Quali consigli senti di dare a chi vorrebbe intraprendere questo mestiere?
Consapevolezze e passione sono alla base di questo mestiere, che di certo è difficile. Si tratta di essere scelti, per lo più, e non di scegliere soltanto. È fondamentale essere forti, certi del cammino che si vuole perseguire, credendo sempre più nei propri obiettivi. Tanto, in tali casi, fa anche il supporto della famiglia.
A quali consapevolezze sei giunta negli ultimi anni?
Sento di essere molto più sicura dal punto di vista attoriale. Ho lavorato in molte fiction, seppure in ruoli minori e sono sempre più consapevole che per imparare un mestiere ci vuole tempo.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24
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