David di Donatello 2023

Dopo avervi raccontato nello scorso articolo i candidati, vediamo insieme come è andata la serata finale.

Mercoledì 10 maggio 2023 dagli Studi Lumina di Roma, e in onda su Rai1 si è svolta la premiazione dei sessantottesimi David di Donatello. Con la conduzione di Carlo Conti e Matilde Gioli.

I premi di sono svolti sotto la direzione artistica di Piera Detassis, presidente dell’Accademia del Cinema Italiano dal 20218, sono stati assegnati 25 che vedremo di seguito.

Il 2023 è stato l’anno delle prime volte, in effetti in molti hanno vinto il ploro primo David di Donatello anche alla loro prima candidatura. Un aspetto che è stato molto sottolineato durante la serata, sia dai conduttori che dalla stessa presidente. Ciò sottolinea come il cinema italiano stia in una fase di cambiamento e come i David di Donatello, per fortuna, stiano seguendo questa sua linea.

Di seguito i vincitori di tutte le categorie dei sessantottesimi David di Donatello.

Alessandro Borghi e Luca Marinelli
Alessandro Borghi e Luca Marinelli
MIGLIOR FILM:

Le Otto Montagne, di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersh.

MIGLIOR REGIA:

Marco Bellocchio con Esterno Notte.

MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA:

Giulia Louise Steigerwalt con Settembre.

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE:

La stranezza

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE:

Le Otto Montagne

MIGLIOR PRODUTTORE:

La stranezza

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA:

Barbara Ronchi per Settembre.

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA:

Fabrizio Gifuni per Esterno Notte.

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA:

Emanuela Fanelli per Siccità.

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA:

Francesco Di Leva per Nostalgia.

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA:

Le Otto Montagne

MIGLIOR COMPOSITORE:

Stefano Bollani

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE:

Ti Mangio il cuore, di Elodie.

MIGLIORE SCENOGRAFIA:

La Stranezza

MIGLIORI COSTUMI:

La Stranezza

MIGLIOR TRUCCO:

Esterno Notte

MIGLIOR ACCONCIATURA:

L’ombra di Caravaggio

MIGLIOR MONTAGGIO:

Esterno Notte

MIGLIORE SUONO:

Le Otto Montagne

VFX:

Siccità

MIGLIOR DOCUMENTARIO:

Il Cerchio

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO:

Le variabili dipendenti

MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE:

The fabelmans  di Steven Spilberg

DAVID GIOVANI:

L’ombra di Caravaggio

DAVID DELLO SPETTATORE:

Il Grande Giorno

DAVID ALLA CARRIERA:

Marina Cicogna

DAVID SPECIALE:

Isabella Rossellini e Enrico Vanzina.

Durante la serata è stata ricordata anche l’attrice italiana Anna Magnani, essendo quest’anno il cinquantesimo anniversario della sua morte.

Qui vi lascio il link per rivedere la sessantottesima edizione dei David di Donatello. Qui per leggere le news sul sito dell’Accademia del Cinema Italiano.

A cura di Elena Cardinali per LiveMedia24

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