LiveMedia24 ritrova l’attore Francesco Russo, che qualche sera fa abbiamo avuto modo di vedere nei panni di Michele in “Filumena Marturano”.

Giovane e preparato, Francesco Russo ci parla a cuore aperto della passione che lo lega alla recitazione, al suo lavoro da attore. Ci preannuncia, inoltre, i prossimi lavori a cui prenderà parte, come “Call my Agent”.

Un futuro in pieno divenire, quello dell’attore Francesco Russo, che abbiamo modo di intervistare proprio poco prima di Natale.

Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, Francesco, come stai? 

Sto davvero bene, grazie! Sono felice per tutto ciò che vivo.

Un futuro sempre in divenire, il tuo, Francesco. Nuovi ruoli alle porte, sempre diversi tra loro. Cosa puoi dirci a riguardo? 

Si, il lavoro mi riserva sempre delle sorprese, negli ultimi tempi. Per me è vitale poter avere ruoli sempre diversi da affrontare, “vite e volti” da poter portare in scena.

La scorsa settimana abbiamo avuto modo di vederti in “Filumena Marturano”, su Rai1, ad opera di Francesco Amato. Che esperienza è stata?

Sono stato felice di poter ritrovare, sul set, Massimiliano Gallo, con cui ho avuto modo di recitare, in passato. Felice, tra l’altro, di aver potuto incontrare anche un regista preparato, abile, come Francesco Amato, a cui devo molto.

Quali sensazioni ti ha lasciato addosso il poter prendere parte ad un lavoro così importante? 

Si tratta di una drammaturgia napoletana del passato. Non posso che essere appagato dal fatto di averne potuto fare parte. Credo sia più che giusto poter riportare in vita un testo così importante e rinnovato, se vogliamo.

Se ti chiedessi di portare una tua regia in scena, cosa sceglieresti? 

Ti ringrazio per la domanda! Porterei in scena un testo classico, Shakespeare o Molière. Un lavoro da “assassinare”, rinnovato, ispirato.

Cosa puoi anticiparci sul tuo futuro artistico? 

A gennaio avrete modo di assistere ad una serie comedy, “Call my Agent”, per Sky. Ho anche preso parte al film “Eravamo bambini”, ad opera di Massimiliano Bruno e Marco Martani.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24