LiveMedia24 ha il piacere di incontrare la giovane attrice Gina Amarante presente nel cast di “Un Posto al Sole” nel ruolo delle gemelle Manuela e Micaela Cirillo.

Un’attrice ben consapevole del percorso che sta compiendo, Gina è vogliosa di poter interpretare ruoli sempre diversi dalla sua persona.

Il set di “Un Posto al Sole”, per Gina Amarante, è una seconda casa, una famiglia televisiva importante, così come le persone conosciute durante questo percorso.

Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Gina, da qualche tempo sei parte del cast della soap opera di Rai3, “Un Posto al Sole”, nel duplice ruolo delle gemelle Cirillo. Cosa ha significato poter avere tale ruolo ed entrare a far parte di una famiglia televisiva importante?

Dici bene, il set di Un Posto al Sole è davvero “casa”, così come le persone che lo compongono. I primi tempi ero preoccupata, entravo a far parte di un progetto importante e per di più con due personaggi. Inoltre, prendevo il posto di un’attrice apprezzata, un carico d’ansia non da poco. Dopo pochissimo mi sono sentita come a casa, parte di un mondo che mi apparteneva già, benché caratterizzato da ritmi diversi dai soliti. Miriam Candurro, l’attrice che interpreta mia sorella, ha rappresentato il primo punto fermo, al mio arrivo. Ho legato tanto anche con Alessandra Masi, Mariasole di Maio, Fabiola Balestriere, Michelangelo Tommaso, Samuele Cavallo e il piccolo Gennaro che interpreta mio figlio/nipote.

Un ruolo, come dicevamo, duplice, così come i caratteri che caratterizzano i tuoi personaggi. Ti risulta difficile poterle impersonare?

La difficoltà consiste, per lo più, nell’entrare, in tempi molto brevi, in un personaggio per poi doverlo accantonare per vestire i panni dell’altro. Alcuni colleghi mi prendono in giro dicendo “adesso torni in te” e questo perché Manuela mi somiglia molto. Micaela, invece, è tanto distante dal mio modo di essere. Mi diverto ad interpretarle proprio perché diverse ma con un’ironia simile.

In tanti ti ricordano anche nel personaggio interpretato in Gomorra, Maria. Cosa ti riporta alla mente tale esperienza?

Ho avuto delle difficoltà nel lasciare andare via Maria, un personaggio che mi resterà per sempre nel cuore. L’ho vissuta per due intere stagioni, consapevole della popolarità ottenuta dalla serie, anche all’estero. Una Gina stravolta, per l’occasione, fucsia, e ciò mi ha fatto bene. Sono riuscita a renderla mia, anche per via di queste diversità.

Gina, puoi anticiparci qualcosa sul tuo futuro professionale, al di là del percorso che stai compiendo all’interno di Un Posto al Sole?

Un Posto al Sole è il mio regalo quotidiano, insieme ai tanti provini che affronto per poter essere anche altro, al di là delle gemelle Cirillo. Volgo però uno sguardo anche alla scrittura, altra grande passione. Sarei felice, un domani, di mettere in scena qualcosa di mio, non da interprete.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24