Ilaria Martinelli tra i protagonisti della serie “Qui non è Hollywood”

Un nuovo ruolo per l'attrice Ilaria Martinelli che nella serie "Avetrana - qui non è Hollywood", recentemente presentata, veste i panni di Mariangela Spagnoletti.

Ilaria Martinelli veste i panni di Mariangela Spagnoletti nella nuova serie “Avetrana – qui non è Hollywood”. 

Una serie monito, un modo per ripercorrere le sorti di una vicenda in cui la ‘vittima’ è stata quasi dimenticata, accantonata, ingiustamente.

Vi lasciamo a questa nostra intervista, alle parole di Ilaria Martinelli, al modo in cui ha vissuto il suo ruolo, la storia…

Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, Ilaria. Come procede il tuo vissuto?

Procede davvero bene, grazie!

Da qualche tempo possiamo vederti nella nuova serie “Avetrana – qui non è Hollywood”. Cosa puoi dirci a riguardo?

Al primo provino mi ero presentata per il ruolo di Sabrina, forse perché pensavo di poter essere simile a lei, almeno fisicamente. In un secondo momento mi è stato proposto il ruolo di Mariangela, una persona nota, per la vicenda in sé, soltanto durante il periodo legato al processo.

Una storia che ha scosso i cuori di molte persone… 

Esattamente! Il titolo, la specifica, “Qui non è Hollywood” vuole indicare proprio il fatto che se ne sia parlato tanto, troppo, dimenticando quasi ciò che è stato fatto a Sara, una ragazza ancora piccolissima, ingenua, e che meritava di poter crescere, amare, vivere.

Cosa ti auguri di poter realizzare in futuro?

Ritengo di avere una vena comica molto forte, accentuata, motivo per cui vorrei poter interpretare ruoli allegri, comici. Al di là di ciò, interpreterei qualsiasi ruolo, specie se difficili, complicati.

Vogliamo uno sguardo al futuro, ai prossimi progetti… 

Prossimamente sarò in scena con un nuovo spettacolo teatrale, “Capitolo due”, scritto da Neil Simon per la regia di Massimiliano Civica, direttore del Teatro Metastasio di Prato. Debutteremo il 12 novembre al Teatro Vascello di Roma in occasione del Roma Europa Festival. Toccheremo poi la città di Torino, Genova, il piccolo di Milano e tante altre bellissime città.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24

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