Juju Di Domenico: sono felice dei traguardi raggiunti

Juju Di Domenico, sta attraversando un periodo professionale molto intenso, ce ne parla oggi nell'intervista rilasciata alla nostra Alessia Giallonardo.

Giovane e sempre più brava, l’attrice di Juju Di Domenico, è presente nel cast de “Black Out – Vite sospese”, in onda su Rai1.

Un continuo alternarsi di ruoli, di esperienze, di emozioni, per un’attrice sempre più vogliosa di nuove esperienze.

In queste settimane l’attrice Juju Di Domenico è stata presente anche nel cast de “Che Dio ci aiuti”, un periodo intenso per la giovane attrice

Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Juju parlaci della tua esperienza ne “Black Out – Vite sospese”? 

Si tratta di un vero e proprio mistery drama che ha preso vita tra le colline del Trentino. Abbiamo vissuto quattro mesi intensi, davvero belli, a stretto contatto, proprio come accade nella serie. La mia Anita ha diciassette anni e, per via di alcune situazioni, si ritrova a dover vivere una vita incompleta. Vive sotto programma di protezione testimoni, costretta perennemente a nascondersi. La slavina, a suo modo, le ha permesso di vivere una normalità mai vissuta prima.

Come ti sei avvicinata a questo ruolo? 

Ad aiutarmi, in concreto, le sensazioni vissute durante la pandemia, il lockdown. Ci era impossibile poter vivere una normalità, il mondo esterno. La possibilità di poter stare poi a stretto contatto con i colleghi ha contribuito a fare tutto il resto. Ci siamo supportati a vicenda.

Ancor prima di poterti vedere in “Black Out – Vite sospese”, vi è stata la partecipazione alla settima serie de “Che Dio ci aiuti”. Cosa puoi dirci a riguardo? 

Sono stata accolta benissimo dalla famiglia di “Che Dio ci aiuti”. Ho vissuto una bellissima esperienza insieme a tutti loro. Si tratta comunque di un prodotto ben collaudato. Sono stata felice di potervi prendere parte.

Cosa ti auguri per questo futuro lavorativo? 

Mi auguro semplicemente di poter continuare su questa strada, senza interruzione alcuna. Vorrei poter interpretare sempre più ruoli possibili, differenti tra loro. Ruoli che possano arricchirmi.

Come avresti visto il tuo futuro se non avessi deciso di intraprendere questa strada? 

Continuo  a perseguire i miei studi universitari. Studi che, vi assicuro, non fanno parte di un piano B. Sarei felice di poter far conciliare sempre le cose ottenendo, così, anche la laurea magistrale in traduzione.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24

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