
LOL 5, la recensione della nuova edizione
LOL - Chi ride è fuori, la stagione 5, la recensione della nuova edizione dello show comico italiano Prime Video
LOL 5, la recensione della nuova edizione.
In cinque edizioni, LOL: chi ride è fuori è diventato uno degli show comici più noti e seguiti d’Italia. In tutte le edizioni la struttura del gioco è rimasta invariata: dieci comici si trovano a fronteggiarsi in una sfida di resistenza della durata di sei ore, durante le quali l’obiettivo è riuscire a non ridere alle battute degli avversari, ma anche alle proprie.
Chiunque ceda al primo sorriso riceve un’ammonizione sotto forma di cartellino giallo; alla seconda infrazione, scatta l’espulsione da cartellino rosso. Solo chi riesce a mantenere il controllo fino alla fine, conquista così la vittoria e la possibilità di devolvere un montepremi di 100.000 euro a un’organizzazione benefica a sua scelta.
Quest’anno però ci sono state importanti novità. La prima rivoluzione riguarda la control room: alla guida dello show c’erano Alessandro Siani e Angelo Pintus, nei panni di arbitri e co-conduttori (sostituendo Fedez e Angelo Matano). E’ stato dato loro il compito di monitorare le reazioni dei partecipanti, distribuendo cartellini gialli e rossi con la giusta dose di ironia e severità.
Seconda novità, anche quest’anno come l’anno scorso, la quinta stagione di LOL – Chi ride è fuori vede sul palco un mix di comici affermati e talenti emergenti. I partecipanti quest’anno erano Federico Basso, Enrico Brignano, Flora Canto, Tommaso Cassissa, Raul Cremona, Geppi Cucciari, Valeria Graci, Andrea Pisani, Marta Zoboli e Alessandro Ciacci. Quest’ultimo in quanto vincitore della seconda edizione di LOL Talent Show: Chi fa ridere è dentro, lo spin-off che scova nuovi talenti in giro per l’Italia e che offre la possibilità di competere con i comici professionisti.
Il quinto capitolo di LOL – Chi ride è fuori, ha preso il via il 27 marzo 2025 con la pubblicazione dei primi cinque episodi, mentre l’ultima puntata, in cui è stato proclamato il vincitore, è stata resa disponibile a partire dal 3 aprile.
Appuntamento ormai immancabile nella programmazione primaverile di Amazon Prime Video, l’edizione di quest’anno si preannunciava ricca tra risate e novità stando al trailer diffuso in anteprima. Con il ritorno del quinto atto del popolare show comico, ci si aspettava una scorpacciata di buonumore nell’assistere i partecipanti a mantenere l’autocontrollo di fronte a gag irresistibili. Ma forse proprio queste ultime sono venute a mancare!
A lungo andare questo format è calato sempre più di interesse e ritmo negli anni e difficilmente replicherà il successo ineguagliabile della prima grande stagione che rappresentò una completa novità, riscontrando ottimi risultati. Nella quarta stagione, grazie a nomi come Giorgio Panariello, Maurizio Lastrico o Edoardo Ferrario, il ritmo e la comicità si erano rialzati abbastanza dopo un netto crollo delle Stagioni 2 e 3 nonostante nomi importanti tra i partecipanti.
Lol 5 è una via di mezzo, riporta alcune delle problematiche, ma allo stesso tempo riesce differenziarsi.
Fra i meriti c’è sicuramente il cambio di conduzione di Angelo Pintus e Alessandro Siani, che, chiamati a sostituire Fedez e Frank Matano hanno saputo movimentare lo show interagendo anche con i concorrenti.
Sono infatti loro ad animare lo scontro finale fra Federico Basso e Geppi Cucciari, trasformandosi in coach. Rimasti i soli due nello studio, Federico e Geppi cercano ovviamente di provocare la risata dell’altro. Riesce a spuntarla Basso, ma la vittoria arriva grazie a un auto-sabotaggio, con Geppi che cade a pochi istanti dalla fine su una sua stessa battuta.
Il vincitore, Federico Basso, si è fatto conoscere per Zelig e che di recente è anche protagonista di Comedy Match, è riuscito a non ridere fino alla fine del programma, battendo tutti gli altri concorrenti in gara. Terzo classificato invece Andrea Pisani del duo comico dei Panpers.
Il primo classificato Federico Basso ha deciso di donare metà della somma all’associazione Avis di Milano, mentre la restante parte ha scelto di condividerla con seconda classificata Geppi Cucciari. La comica ha donato la somma a tre associazioni: AIRC, PizzAut e Dinamo Camp.
La miscela dei comici funziona solamente in parte a causa dell’eccessiva differenza tra grandi nomi della comicità italiana come Enrico Brignano, Geppi Cucciari, Raoul Cremona e Federico Basso (tra i più positivi) ed i restanti concorrenti caratterizzati da uno stile comico acerbo o troppo emergente, come Tommy Cassi e gli impalpabili Alessandro Ciacci o Valeria Graci.
A parte la puntata finale, purtroppo però manca quella particolare irriverenza e attrazione che pone al primo posto la visione dello show, con cui infatti diventa molto facile distrarsi.
Nelle prime 5 puntate si salvano solo i personaggi iconici, come il Mago Oronzo di Cremona, o alcune improvvisazioni di Enrico Brignano.
E poi c’è Geppi Cucciari che è senz’altro la concorrente più brillante di questa edizione, con la sua ironia al vetriolo e la palese insofferenza verso gli altri concorrenti. Dopo la co-conduzione di Sanremo 2025 e il successo di Diamanti, il film corale di Ferzan Özpetek in cui c’è anche lei, questo è stato sicuramente un anno cruciale per lei. Oltre a essere una dei big di questa edizione, è anche una delle concorrenti migliori dimostrando una superiorità di battute, reazione e controllo delle emozioni.
Alla fine però ha vinto Federico Basso che è stato anche il più propositivo per quanto riguarda la messa in scena delle gag e dei numeri. Grazie alla sua irriverenza si è contraddistinto maggiormente.
In sintesi si può dire che tra alti e bassi il coinvolgimento che era gravemente altalenante si risolleva solo nei minuti finali, e alla fine la stagione 5 di LOL ha saputo differenziarsi un pochino rispetto alle precedenti batoste. Ha saputo regalare momenti divertenti ed emozionanti, anche se il problema più grande risiede nel casting, in quanto sono affiancati nomi importanti con altri di profilo troppo più basso.
Sara Esposito per LiveMedia24
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