M – Il figlio del secolo, la serie su Mussolini

I primi due episodi di 'M - Il Figlio del Secolo' hanno raggiunto 1 milione di spettatori al debutto. Il 17 gennaio arrivano il terzo e il quarto episodio.

M – Il Figlio del Secolo, è la serie sulla salita al potere di Mussolini.

La serie, kolossal cinematografico diviso in 8 episodi, è tratta dal premiato romanzo di Antonio Scurati. Diretta da Joe Wright e scritta da Stefano Bises e Davide Serino, è interpretata da un eccezionale Luca Marinelli, letteralmente trasformato fisicamente, grazie anche al magistrale reparto trucco e acconciature. Fondamentali per calarsi nel personaggio sono stati anche i costumi di cui si è occupato il geniale Massimo Cantini Parrini.

Nel cast, oltre a Luca Marinelli nel ruolo di Mussolini, Francesco Russo, che interpreta Cesare Rossi; Barbara Chichiarelli nei panni di Margherita Sarfatti; Benedetta Cimatti in quelli di Donna Rachele; Federico Majorana interpreta Amerigo Dumini; Lorenzo Zurzolo è invece Italo Balbo. 

I primi due episodi hanno raccontato i primissimi anni dell’ascesa al potere di Benito Mussolini e del fascismo. Dalla fondazione dei Fasci di combattimento nel 1919 fino all’ingresso dei ‘figli del nuovo secolo’ in Parlamento. Mussolini, insieme a Cesare Rossi (Francesco Russo) fonda i fasci di combattimento, e sogna di mandare a casa Francesco Saverio Nitti. Nel frattempo Gabriele D’Annunzio (interpretato da Paolo Pierobon) conquista la città di Fiume. Alle elezioni del novembre il movimento fasci di combattimento raccoglie solo 4657 voti e zero seggi. Il risultato è un epocale debacle, il programma non ha fatto breccia nel cuore degli italiani, nemmeno in quello dei reduci della prima guerra mondiale. Il partito socialista festeggia la vittoria, Benito finisce in carcere con l’accusa di organizzazione di bande armate.

I primi due episodi hanno decisamente conquistato il pubblico. In una settimana hanno ottenuto un ascolto medio di oltre 1 milione di spettatori, facendo guadagnare alla serie la top 3 dei debutti di un titolo Sky Original dal 2021 ad oggi. Sui social, i primi due episodi hanno ottenuto sugli account Sky e NOW più di duecentomila interazioni e oltre 5 milioni di video views.

Nel terzo e quarto episodio, in onda dal 17 gennaio disponibile su Sky e su Now, il Paese è terrorizzato dalla lotta tra classi. Mussolini fomenta disordini e violenza per destabilizzare le istituzioni e farsi così strada a passo di marcia (su Roma) verso il governo. Gli otto episodi si concluderanno con la morte di Matteotti e il discorso in Parlamento in cui Mussolini si prende la responsabilità morale dell’assassinio.

M – Il figlio del secolo, la serie su Mussolini. è un capolavoro di scrittura, regia, messa in scena e recitazione. 

Uno degli innumerevoli pregi della serie è che non perde tempo in premesse, introduzioni, preamboli, come accade in molti period drama. Sulle note della travolgente colonna sonora firmata da Tom Rowlands dei The Chemical Brothers, le sequenze scorrono adrenaliniche. L’incipit è folgorante fino al finale dove mostra senza censure le immagini di Piazzale Loreto datate 29 aprile 1945 con i cadaveri appesi del duce e di Claretta Petacci. Il geniale regista Joe Wright centrifuga immagini, i suoni, le parole, dando vita ad una serie pop dove il protagonista, dialogando con gli spettatori, stana quel Benito Mussolini che alberga in ognuno di noi.

Sara Esposito per LiveMedia24

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