UN’ESTATE FA – LA RECENSIONE
Un’Estate fa è la nuova serie Sky Original, disponibile in streaming su NOW, creata da Michele Alberico e Massimo Bacchini con Lino Guanciale e Filippo Scotti.
La serie ci vuole raccontare una storia crime che si divide tra presente e passato. A collegare le due linee temporali sono i viaggi nel tempo che portano il nostro protagonista a rivivere la sua adolescenza. La trama si concentra sulla figura di Elio, un uomo di cinquant’anni che viene improvvisamente proiettato nel passato quando il corpo senza vita di Arianna viene scoperto dalla polizia 30 anni dopo la sua scomparsa. Questa scoperta riaccende i ricordi di Elio, che si ritrova a dover ricostruire gli eventi di quella estate e la scomparsa della sua amica.
La serie ci offre diversi spunti riflessivi legati alle difficoltà matrimoniali, ai rapporti padri-figli, agli amici che si perdono e poi ritrovano, ma ci consegna anche la giusta dose di nostalgia che ci riporta indietro ad un tempo spensierato tramare e spiaggia, il campeggio, le chiacchiere e la musica attorno a un falò.
Le linee temporali si intrecciano e lo spettatore è coinvolto in una duplice indagine che il protagonista porta avanti sia nel passato che nel presente. Gioventù e maturità, Queste sono le due linee parallele che accompagnano il mistero. Vediamo infatti nella serie due versioni degli stessi personaggi, da adulti e da adolescenti. Il cast funziona e fa un buon lavoro sia nella versione adulta dei personaggi che in quella da ragazzi.
Un’estate fa è coinvolge, fa riflettere e tiene incollati allo schermo, anche solo per cercare di arrivare a trovare l’assassino e fare un tuffo nel passato.
Una visione più che piacevole, anche se a volte troppo sognante, che mantiene l’attenzione dello spettatore con la sua componente misteriosa e lo accoglie nel calore e la spensieratezza di estati, amori e sensazioni d’altri tempi grazie a una ricostruzione storica riuscita.
Silvia Maddalo per LiveMedia24.
I commenti sono chiusi.