All’asta la “Maddalena giacente”, l’opera perduta di Canova

Il 7 luglio 2022, da Christie’s a Londra, andrà all’asta la “Maddalena giacente”, il capolavoro perduto di Antonio Canova che realizzò poco prima della sua morte. Si tratta quindi dell’ultima opera dell’artista neoclassico.

Viene definita “perduta” perchè era stata venduta vent’anni fa ad un’asta di statue da giardino. I compratori credevano si trattasse di una copia e la acquistarono per 5.200 sterline (circa 6.200 euro). La usarono per adornare il parco della loro villa. In realtà recenti studi hanno rivelato si trattasse proprio dell’originale di Canova. E’ stata ritrovata dopo ben 200 anni a seguito di vendite e passaggi di proprietà turbolenti.

Il modello in gesso della statua è conservato nella Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno (Treviso) ed è datato settembre 1819.

Nell’anno in cui si celebra il bicentenario della scomparsa di Canova, la magnifica scultura in marmo bianco sarà esposta nelle sedi di Christe’s a Londra sabato 19 e domenica 20 marzo, per passare poi a New York (8-13 aprile), a Hong Kong (27 maggio-1 giugno) e tornare infine per tre settimane nella capitale inglese a giugno.

La storia della scultura.

La scultura di Maria Maddalena in stato di estasi fu commissionata nel 1819 da Robert Banks Jenkinson, Lord Liverpool, primo ministro inglese dal 1812 al 1827.

Da Lord Liverpool la statua fu poi venduta all’asta un’altra volta. A questo punto venne acquistata da William Ward, Lord Dudle.

In una successiva vendita, sempre all’asta, passò a Sir Herbert Smith. Con questo pssaggio di proprietà l’attribuzione della statua a Canova si perse. Infatti quanto tornò all’asta nel 1938, venne descritta semplicemente come una “figura classica”.

Passò poi alla collezionista Violet van der Elst, senza ovviamente l’autografia che si trattasse di una opera di Canova. Nel 1959 la acquistò un mercante d’arte. Nel 2002 fu venduta in un’asta di statue da arredamento per esterni, dove venne comprata dalla famosa coppia per adornare il loro giardino ad un prezzo ridicolo.

A cura di Serena Maddalo per LiveMedia24.