Chi vuole essere una Rockstar? Il primo manuale, scritto da un produttore musicale

Pietro Foresti, lo conosco da molti anni e ha sempre partecipato con grande energia fuori/dietro al palco. Più che dietro, direi “lateralmente” poiché la sua presenza “sul palco” aiuta molto le band da lui gestite. Una vera esperienza maturata profondamente in studio e conseguentemente sui palchi più importanti e, nei tour. Era prevedibile che il suo modo di produrre e assistere le bands potesse restare scritto, in questo libro. Tante perle di saggezza e accorgimenti tecnici per risaltare nel panorama musicale contemporaneo, non solo Indie o Alt.

La formazione di produttore musicale negli USA non è certamente un elemento da poco, oltre ad aver ruotato intorno a nomi come Guns n’ Roses, Korn e Counting Crows. Se non bastasse, ha realizzato oltre 200 dischi in 20 anni. E la cultura dell’ambiente è stata accompagnata dalla cultura delle sue 3 lauree: Musicologia, Paleografia e Filologia musicale!

Esistono altri libri sul percorso da intraprendere per raggiungere il successo, ma finora erano libri scritti da artisti solo dopo essere arrivati al top. Non esisteva un libro scritto da un produttore, da chi ha visto passare davanti ai suoi occhi decine di persone talentuose e vederle salire sui grandi palchi. Nel vortice del “tour” delle librerie nazionali per la presentazione del libro ho pensato di chiedere a Pietro Foresti per introdurre alcuni argomenti da lui trattati.

GF- Un libro non basterà, la tua attività di producer accompagna i tuoi artisti che da “clienti” passano rapidamente ad “amici” dallo studio di registrazione al palco live, come si inserisce questo libro in questo “percorso”?

PF- Il libro/manuale fissa alcuni concetti che, per chi ha lavorato con me, magari conosce. Ma li stessi per altri artisti/band possono rappresentare un buon punto di partenza e supporto produttivo.

GF- Molti “ragazzi” e bands sono ancora in garage a “battere la testa sui muri”… come farli avvicinare alla “piazza” musicale contemporanea e a questo libro?

PF- Il garage e la sala prove sono il fondamento. Da lì nasce la magia e lì si tornerà a creare per sempre, sarà sempre il punto di riferimento. Il mio manuale sfata molti falsi miti, e può quindi avvicinare i giovani artisti alla realtà della musica in modo professionale.

GF- La comunicazione è sempre stata la principale modalità per trasmettere la musica e l’arte delle bands, il libro introduce anche a tutti i trucchi del mondo del palco e dello studio di registrazione, ma quando c’è un artista che non sa ancora di avere un grande talento?

PF- Il “talento” è generalmente sopravvalutato specialmente se non c’è un’autocritica realistica. Molti artisti top non si ritengono talentuosi eppure continuano a fare grandi cose. Chi fa musica la fa per sé, per il piacere che gli da, e per gli altri, per lasciare qualcosa di bello. E un segno indelebile del loro passaggio su questa terra.

Troverete Pietro Foresti in giro per l’Italia a presentare il suo prezioso “vade-mecum” per diventare stelle della musica. Un libro del genere è molto raro, bisogna davvero fare molte esperienze e ottenere risultati tangibili per poterne parlare, altrimenti si potrebbe passare una vita a tentativi e perdere tempo e occasioni. La sua guida abbrevia e perfeziona queste esperienze per raggiungere meglio e più velocemente lo scopo di un’artista.

Aquista:

Rock star? Come fare successo con la tua musica | Pietro Foresti | QuiEdit (unilibro.it) Rock Star? Come fare successo con la tua musica – Casa Editrice QuiEdit

Giuseppe Faienza per LiveMedia24

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