
Stefano Polenta “Il rischio delle macchine? La passivizzazione dell’umano”
L'intelligenza artificiale entra a scuola
Intelligenza umana e artificiale: chi vince la gara delle intelligenze?
Come si può mantenere viva la creatività umana utilizzando gli strumenti digitali?
Il convegno: Digito Ergo Sum
Questi sono solo alcuni degli interrogativi che hanno trovato risposta lo scorso 4 aprile grazie al convegno “Digito ergo sum. Intelligenza artificiale a scuola: opportunità o minaccia?” promosso da SNALS della provincia di Macerata che ha coinvolto un largo pubblico di studenti, famiglie e insegnanti di scuole di ogni ordine e grado.
Ugo Barbi, Segretario Provinciale Snals
«Le intelligenze artificiali, penetrate nel mondo scolastico, sono per ora solo conosciute. Il nostro dovere, in quanto Snals, è quello di far in modo che queste vengano approfondite per far capire ai ragazzi come poterle utilizzare al meglio, da qui la necessità di un convegno di formazione».
Le parole degli esperti
«Si dovrebbe – aggiunge il Presidente del Tribunale per i Minorenni delle Marche Sergio Cutrona – distinguere il confine tra l’utilizzo intelligente e consapevole degli strumenti elettronici e quello che conduce il ragazzo a perdersi nei meandri del digitale. Come fare? Definendo gli obiettivi d’uso. L’AI non deve diventare sostitutiva dell’umano altrimenti si rischia che sia lei ad utilizzare noi».
«Tra le opportunità date c’è proprio quella di evidenziare la nostra specificità, l’essere dotati di una creatività basata sulla comprensione, il rischio è la passivizzazione dell’essere umano che accade quando deleghiamo le nostre qualità ai dispositivi», conclude Stefano Polenta, Docente di Pedagogia Sociale e Generale dell’Università di Macerata.
Ad arricchire il dibattito anche il Professore e Co-director del VRAI Emanuele Frontoni, la Dirigente Scolastica dell’IIS Mattei di Recanati Antonella Marcatili e Nicola Falcionelli, professore presso l’Istituto Marconi Pieralisi di Jesi, prima scuola marchigiana ad aver inserito l’AI nell’offerta formativa.
A cura di Lov Srl per LiveMedia24
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