Una mostra dedicata al grande maestro Claude Monet per la prima volta al Palazzo ducale di Genova. E’ senza dubbio uno dei pittori più amati tra gli impressionisti e più apprezzati dal grande pubblico. Per la prima volta al Palazzo ducale di Genova.
Il percorso espositivo è articolato in ordine cronologico, presenta oltre cinquanta opere, tra cui le celebri Ninfee (1916-1919) e Le rose (1925-1926) nella sala del Munizioniere di Palazzo Ducale di Genova. Si tratta di un nucleo di opere alle quali Monet era intimamente legato; non ha mai voluto metterle in vendita, infatti sono rimaste gelosamente custodite nella sua abitazione di Giverny.
Queste opere provengono direttamente dal Musée Marmottan Monet di Parigi, l’esposizione che custodisce il nucleo più grande al mondo di opere di Monet, frutto della donazione avvenuta nel 1966 da parte del figlio Michel.
Ad accogliere il pubblico ci saranno opere come le sue amatissime e iconiche Ninfee (1916-1919 ca.), Iris (1924-1925 ca.), Emerocallidi (1914-1917 ca.), Salice piangente (1918-1919 ca.), le varie versioni de Il ponte giapponese e la sua ultima e magica opera Le rose (1925-1926 ca.).
Il giardino.
“Il mio giardino è l’opera d’arte più bella che io abbia creato” Claude Monet.
Claude Monet decide nel 1883, all’età di 43 anni, di trasferirsi con la propria famiglia nei pressi di un paesino normanno di 300 abitanti, Giverny. Qui il pittore, rapito dalla bellezza del paesaggio, trova il luogo ideale per praticare le sue due passioni: la botanica e la pittura.
Questa dimora può essere considerata come il luogo di consapevolezza e rinascita per lo stesso artista; una sequenza di nuovi elementi dettati da una brillante innovazione formale e di ricerca stilistica che lo ha portato a interessarsi sempre di più a questo tipo di soggetti: la natura dai colori vivaci.
Verdeggianti salici piangenti, viali di rose e ponticelli giapponesi sono la natura che il maestro voleva rappresentare, in ogni suo più sfuggente attimo, variazione di luce, tempo o stagione. Il suo giardino divenne un piacere per gli occhi, un luogo rilassante per contemplare la natura e fonte di ispirazione.
La mostra.
La mostra inizierà il 11 febbraio 2022. E’ curata da Marianne Mathieu, storica dell’arte e direttrice scientifica del Musée Marmottan Monet. E’ suddivisa in sette sezioni e presenta tutti i temi salienti dell’Impressionismo e della ricerca artistica di Monet intorno alla luce. Dai primi lavori che raccontano la rivoluzione della pittura en plein air, contraddistinti dal piccolo formato, ai grandi paesaggi, rurali e urbani: c’è tutto il mondo di Monet.
A cura di Serena Maddalo per LiveMedia24.