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Astra Lanz in scena con “Soltanto quel che arde”
Attesa al Teatro di Villa Lazzaroni l'attrice Astra Lanz con "Soltanto quel che arde", uno spettacolo da non perdere.
Il 7 e l’8 febbraio Astra Lanz si esibirà al Teatro di Villa Lazzaroni con “Soltanto quel che arde”, uno spettacolo che si rifà al romanzo di Christiane Singer.
Un’attrice di spessore, un percorso importante, una voglia continua di mettersi alla prova, in gioco.
Vi lasciamo alle parole di Astra Lanz, a questa nostra intervista, al suo futuro artistico.
Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, Astra. Come procede il tuo vissuto?
Procede molto bene, grazie!
In scena questo 7 e 8 febbraio con “Soltanto quel che arde”, uno spettacolo da te realizzato, cosa puoi anticiparci a riguardo?
Un modo per ascoltare il medesimo racconto dei due protagonisti, “Soltanto quel che arde”, Sigismondo e Alba. Una storia simile a sé nei fatti, differentemente se si parla di personaggi, dei loro soggettivi percorsi. Due personaggi, una sola interprete, dei cambi a vista, tutto ciò per limitare l’artificio scenico, a cui difficilmente qualcuno crederebbe.
Manca qualcosa a questo tuo percorso artistico?
Manca di certo un po’ di stabilità. Un ricostruire, un reinventarsi, di volta in volta, e continui spostamenti che sono ormai diventati routine per me. Oggi vorrei poter dare delle fondamenta al mio percorso, una parola a me cara, ‘fondamenta’. “Fondamenta”, tra l’altro, è il nome della scuola presente all’interno del Teatro di Villa Lazzaroni che mi ospita come attrice e docente. Un’occasione di cui sono felice e onorata. La lista dei regali che mi ha regalato il palcoscenico si arricchisce anche di questo ultimo, importante, aspetto.
Se di futuro si parla, cosa puoi anticiparci nei limiti del possibile?
Dopo “Soltanto quel che arde” sarò in scena a Palermo, al Teatro Libero, con “Un’opera da quattro soldi”, scritta e diretta da Gianfranco Pedullà, con la quale collaboro dallo scorso anno. Tornerò, poi, a Roma con gli allievi del terzo anno della scuola Fondamenta, felice di ritrovarli. Non ultimo, il ritorno al Teatro delle Arti di Lastra, a Signa, per tornare al lavoro con la compagnia, altri laboratori e collaborazioni.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24
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