Claudia Campagnola: essere in tournée con Wild Boys mi rende felice
Wild Boys segna, per Claudia Campagnola il ritorno sul palcoscenico teatrale. Ce ne parla in questa intervista.
Ritroviamo con piacere Claudia Campagnola, attualmente in tournée con Wild Boys.
Al fianco di Claudia Campagnola, in Wild Boys, Ivana Pellicanò, in una tournée che tocca gran parte dell’Italia.
Tante le soddisfazioni raccolte da Claudia Campagnola, attrice da sempre, innamorata del palcoscenico, del suo mestiere, con una sana e forte voglia di vivere.
Ben ritrovata, Claudia, “Wild Boys” segna il tuo ritorno alle tavole del palcoscenico, al tuo amato e mai tralasciato teatro, al pubblico. Come procede questa esperienza e quali sensazioni sta regalandoti in queste prime tappe?
Esattamente! Non ho mai tralasciato il teatro, da sempre tra le mie più grandi passioni. Terminata la tournée di “Trappola per topi”, ad aprile, ho subito preso parte a questa nuova esperienza. “Wild Boys” procede benissimo e sta davvero regalandomi grandi soddisfazioni di pubblico. Una nuova sfida creativa, ad ogni replica, con musiche meravigliose, in un continuo lavoro di sperimentazione, replica dopo replica. Non mi annoio mai, così come nella vita!
Uno spettacolo differente dai soliti, improntato sulla musica, rivolto ad una generazione “passata” ma ancora oggi attuale. Come ti sei preparata ad affrontare tutto ciò?
La musica ha sempre fatto parte dei miei spettacoli. L’omaggio ai Duran Duran, agli Spandau, è legato al racconto teatrale di una ragazza poco più grande di me, dal punto di vista generazionale, ma con gli stessi sogni e passioni. Una ragazza, oserei dire, matura e dei nostri tempi, volendo, sicura di come ha svolto la sua vita, indagando nei propri sogni e riflessioni. Vi è tanto di me in questo spettacolo che capita proprio in un momento di certezze, di reale equilibrio.
Claudia sei solare, sempre disponibile, pronta a portare avanti qualsiasi “sfida”, lavorativamente parlando. Parlaci del tuo segreto per affrontare al meglio ogni situazione?
Si tratta di una nuova sfida creativa con collaboratori nuovi, una Ivana Pellicanò bravissima, diventata amica speciale. Inoltre, musiche pazzesche ad opera di Matteo Carlini, nulla di più bello.
Presto sarai nuovamente a Benevento, la città delle streghe. Cosa ti ha colpito di tale realtà, sin dalla prima occasione avvenuta con lo spettacolo, “Trappola per topi”?
Ricordo molto bene la mia permanenza a Benevento in occasione de “Trappola per topi”. Ne approfitto per ringraziare nuovamente la città per l’accoglienza e lo stesso Renato Giordano. Ricordo, tra l’altro, un imprevisto buffo, in tale occasione, che ci portò a dover improvvisare per qualche minuto. La bellezza del teatro è anche questa! Saremo nei giardini con “Wild Boys”, posto che non conosco attualmente, ma che ho avuto modo di vedere via foto e mi entusiasma molto. Non vedo l’ora di essere una ragazza selvaggia a Benevento!
Claudia sei solarissima, sempre disponibile, pronta a portare avanti qualsiasi “sfida”, lavorativamente parlando. Parlaci del tuo segreto per affrontare al meglio ogni situazione?
Nello spettacolo di Paolo Logli, dedicato a Mia Martini, recito: “rido, si, non sono ubriaca ma questa è la mia arma per difendermi dal mondo”. Vivo anch’io momenti di dolore, di malinconia, come tutti, ma provo a mettere sempre in atto quella che è la mia solarità, nel lavoro come nel privato. Solo chi mi è davvero vicino sa bene cosa vivo, in taluni momenti. Ho fatto i conti con la tristezza, cosa che all’inizio non permettevo alla mia persona. Oggi, riconoscerla, mi permette anche di scoprire cose nuove sulla mia persona, funzionali al mio lavoro. Sono nata a maggio quindi sono sicuramente figlia del sole.
La regia che avresti piacere di poter realizzare, se te ne fosse offerta la possibilità, un domani?
Non ho grandi velleità in tale ambito, così come nessuna urgenza di raccontare attraverso la regia. Sarei molto più propensa a produrre, sostenere, ma non a mettere in atto una mia reale regia.
Quali attrici hanno contribuito ad accrescere questa tua passione per la recitazione e da quali registi vorresti, invece, poter essere “guidata”?
Ho sempre amato osservare, specie se si parla di teatro. Amo molte attrici del nostro panorama teatrale italiano, come Ottavia Piccolo, consapevole che ogni attrice possa insegnarci qualcosa, affinare il nostro gusto. Per quanto riguarda la regia, ho avuto l’onore di essere diretta da Giorgio Gallione, in occasione de Trappola per topi. Anche la regia di Norma Martelli è stata importante, forse perché dura e impegnativa. Aspetto sempre che la vita mi sorprenda da questo punto di vista.
Quali progetti bollono in pentola per il futuro?
Riprenderemo la tournée di Trappola per topi con una vastità di date in più, dal nuovo debutto ad ottobre per concludere ad aprile prossimo. Motivo per cui probabilmente nemmeno tornerò a casa, per alcuni mesi. Lo stesso Wild Boys sarà arricchito, diversificato, e poi vi sarà tanto altro di cui ora non posso anticiparvi nulla. La vita porterà di certo tanto altro di bello.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24
I commenti sono chiusi.