Gianni Ferreri in scena con “Famiglia micidiale”
"Famiglia micidiale" è l'occasione giusta per ritrovare in scena la verve di Gianni Ferreri, da sempre apprezzato, specie per la partecipazione a "Distretto di Polizia".
Un uomo di teatro l’attore Gianni Ferreri, da sempre apprezzato per i tanti ruoli interpretati, ed ora nuovamente in scena con “Famiglia micidiale”.
Uno spettacolo esilarante, comico, con un GianniFerreri in una veste differente dal solito.
Vi lasciamo a questa nostra intervista, alle parole dell’artista, al suo futuro artistico…
Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, Gianni. Attualmente sei in scena a Roma, al Teatro Golden, con “Famiglia micidiale”. Cosa puoi dirci a riguardo?
Questo spettacolo ha preso vita dalla fantasia di Alessandra Merico, autrice del testo. Due famiglie, tra loro rivali, in una commedia davvero divertente, entusiasmante, in cui per l’occasione vesto i panni di un nonno.
Da sempre legatissimo al teatro, in ogni sua forma. Quali sensazioni ti legano ancora oggi alle tavole del palcoscenico?
L’emozione è sempre forte, di volta in volta, così come lo è il grande divertimento che porta con sé. Qualcosa che non smette mai di essere, nemmeno con il passare del tempo.
Ti abbiamo visto al cinema nel film di Sergio Assisi, “Il mio regno per una farfalla”, non molto tempo fa. Che esperienza ha rappresentato?
Ho sempre piacere nel lavorare con Sergio che ha cominciato con me la sua carriera, anni fa. Poter lavorare di nuovo insieme ha rappresentato una bellissima avventura, una gran bella esperienza. In questo suo progetto ho avuto il piacere di ritrovare, tra l’altro, Tosca D’Aquino e Barbara Foria ed ho potuto godere della stima e libertà proprio di Sergio che mi ha concesso di poter inventare qualcosa, lasciando così una mia piccola impronta.
Da tempo vivi nella splendida Roma ma non ti capita mai di sentire la mancanza di Napoli, del tuo mare?
Ho la fortuna di frequentare spesso persone campane e di sentirmi a casa con loro. Penso napoletano, parlo napoletano e voglio che gli altri mi comprendano per come sono. Mi basta prendere un treno, spendere pochi soldi, per poter essere a Napoli. Posso, quindi, dirti che non mi manca affatto, proprio a causa della ‘vicinanza’, in tutti i sensi.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24
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